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et ciiì li ingiuriassero di parole, ovver falli., oltra che in tal caso
li	scalchi et cuochi siano tenuti subilo partirsi di là, et havei guadagnato la sua mercede, come di sopra, se saranno nobili, cittadini, o altri cadajio in pena di ducati cinquanta; se saranno servitori, o altri, in luogo delle pene pecuniarie siano condannati in pena di pii gioii, galea, ovver bando, come parerà alti Sopraprovveditori el Provveditori meritar le imputatami loro, reservata oltre di ciò 1’ autorità alti magistrati ordinarli di proceder nelli casi criminali di maggior importantia.
     Nelle leste che si faranno sì di nozze, come di compagnie, et di cadauna altra siano del tutto prohibiti li festoni sì a porle et fenestre, come in ogni altro loco, nè possano usarsi tamburi, trombe squarzade, et simili instrumenti, nè meno alcuna sorte di codette, o altra artiglieria.
     Che alcuna nobile, cittadina, putta o altra che per anno uno continuo havesse habitato in questà città, eccettuala la Dogaressa, figlie et nuore di Sua Serenità habitante in Dogado, non possino portar, nè usar così in casa, come fuori, nè in alcuna terra del dominio nostro^ come persona pubblica, o privala se non vestimenti schietti d’ un solo color, cioè veludOj raso, damasco, ormesiu et simili altre cose di seta, et bavella, che siano tessute di un solo color, eccettuati li ormesini ganzanti, et li brocadelli, sopra li quali vestimenti non vi possi esser alcuna cosa, ma il vestir in ogni uso della persona sua sia schiettissimo senza alcuna sorte di lavoriero, Et le poste da eenzer similmente sieno di seda, senza oro, ovvero argento, o zoglie di alcuna sorte.
     Nelle cose di tela ovver lana possino far filzette, ovver aghi piani.
     Restando prohibite tutte le altre cose sì di panni di seda, come di altro che fusse tessuto di sui colori in opera, o in altro modo, et anco li veluti alti, bassi et lilialmente ogni altra nova tozza, ovvero invention che fusse contra el presente ordine.
     Non possano oltra di ciò le predette nobile, et al Ire usar nelle vesture coda così longa, come tonda nè altra sorle.
     Le camiscie 11011 possino esser lavorate in altro loco che al cavezzo, et davanti, et da mano senza oro, ovver argento.
     Li fazzuoli da mano, da spalle, da testa, fazzoletti, et traverse non possino esser lavorate d’ oro, o d’ argento.
     Li habili che si chiamano schiavonesche non possino haver^ salvo che un lavorier al cavezzo et da piè, ohe non ecceda mezza quarta, dove però non vi sia oro, ovver argento, o seda.
     Non possino in qual si voglia cosa così in carpetta, come in altro modo, usar né portar fodre di bivi cervieri. y.ebellii»<