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     BURCHIO di ¡tesse (pesce), vivaio, serbatoio, ed è Iiattclleito tulio coperto e traforato, dove si custodisce vivo il pesce.
    BURCHIONE, legno, parimente citato nell’anno 4426, di maggior dimensione del burchio»
    BUSINACUS. Chiamavasi cosi quella parte del Grande canale della città di Venezia, che lambiva la contrada di san Benedetto.
     BUSSOLA (la). Anticamera del Consiglio dei Dieci e degl’ Inquisitori di Slato, appellata la Bussola per esservi allo ingresso della stanza dei tre Capi dei Dieci uno di que’grandi ripari di legname, che si pongono innanzi agli usci affin ili difendere le stanze dall’aria e dal freddo, e che in veneziano dialetto si dicono bussola. Da ciò, chiamar uno alla bussola valeva lo stesso che imporgli di presentarsi al tribunale dei Capi dei Dieci, o a quello degU.luquisitori, laonde tremendo nome era quello della bussola, e, per i chiamati, lo stare in quell’anticamera era più terribile e più angoscioso che trovarsi tra Scilla e Cariddi.
     BUTARINl. Dicevansi que* patrizi^ i quali nei primi due anni dell’ingresso loro nel Maggior Consiglio liberi erano di variare colà da un baneo all’altro, dopo il qual tempo doveano scegliersi quello, ove rimaner in seguito seduti nelle convocazioni : allora perdeano il nome di Hutarini. Questa voce poi derivava dal verbo btitar, butarse, cioè giltarsi, o poggiarsi di volo.
    BUTIN1CUM, v. Bottenigo.
    BUZI. Naviglio da guerra e da commercio a due alberi. Alcuni di questi Bnzi erano della portata di 300, altri di 600 migliaia. Quelli destinati alla guerra erano più grandi e più solidi dei primi.