244 44 tu, 1423, 1428, 1429, 1430, 1440, 1442, 1444, 1445, 1511 1517, 1535, 1550, 1559, 1574, 1599, 1G00, 1G25, 168«, 172?’ 474G, 4750, 1792 c 1794. MARGAR1A, v. Malyhera. MAREZANA, parte del letto del fiume, che ritmine scoperta dalle acque. MARGARITA (chiesa di santa). Fu eretta nell' anno 83G essendo doge Pietro Tradonico, narrando ilSabellico ch’era coperta dii cupola dorata, sostenuta da quattro grandi colonne di marmo orientale. Certa Risina (meglio Beghina, cioè pinzocchera, v. Beghina) si chiuse nell’ anno 1330 in una angusta cella attigua alla chiesa, affin di vivere in perpetuo eremitica e solitaria vita, riservandosi però la libertà di poter trasferirsi, nella notte precedente la solennità dell’ Ascensione, alla basilica di san Marco per acquistar la indulgenza ivi in quel giorno conceduta : da una finestrella aperta nel sommo della detta cupola assisteva poi la pinzocchera alla celebrazione dei divini uffizii. Del resto fu la chiesa nell’ anno 16,47 riedificata dai fondamenti, e cessò di essere parrocchiale ed aperta al culto pubblico nell’ anno 4810. Avca sacerdoti ventisci e cherici cinque. MARGARITE. Perle, o pallottoline di vetro di colori diversi e bucherate, di cui si làceva immenso spaccio in Asia ed in Africa. (Vedi Contarla). MARGARITER, artefice che taglia le canne di vetro, e le rotonda alla fornace per farne perle. MARGARITERA, donna impiegata ad infilare le margarite, ed a farne mazzolini. MARGAROTA e MALGAROTA. Barca più corta di quattro piedi della bissona, ma della di lei medesima forma, quindi snella, ed elegantemente adornata, che si usava nella regala. Avea sei rematori. MARGHERA, v. MALGHERA. MARIA DE LEGNO. Dicevasi per motteggio di una femmina che fosse magliera, fredda cd insulsa, alludendosi alle statue ili legno, che anticamente si portavano in giro per la città nell« circostanza della Festa delle Marie (V. Marie).