220 e della terrdferma, sorge Venezia. Abbenchè varii fiumi (poi mi arte disalveati) mettessero un tempo lor foce in laguna, pine il principale, se non esclusivo, suo alimento era, ed è quello delle acque del mare, entranti ed uscenti, nei movimenti di flusso e di reflusso, regolarmente dai porti. A guarentir poi la laguna da interni abusi, e a mantenerne costante la buona con- dizione, molte c molte savie norme e discipline ed opere ulilis-sime furono dai Veneti Magistrati ordinate con provvide leggi. LAI, lo stesso che ludi, parte, banda. LANZE SPEZZAE, lance spezzate, cioè soldati scelti, che formavano la guardia dei principi. Ne avevano in antico eziandio i Governatori veneziani delle città fortificate e delle fortezze; indi, abbenchè più non ne avessero, non lasciarono di esigere dall’ erario la paga di quel numero di Lame spezsue che ad essi un tempo competeva. LARO, ladro. LASTA, LASTOLINA, lastrico di mattoni. In un documento dell'anno 1408 si accenna di alcune case « cum suis lastoliuis. « LATERANj laterale, termine forense, e si chiamavano liiU-runi li confinanti a beni, quasi a lutare (V. Jnx laterunitutis). LATIGIO, fango. II Dolfin, nella sua cronaca, dice, che il territorio di santo Ilario « è sovra tutto (cioè tutto intorno) circondato da lulicio, e dal fiume el qual se dice Gambara-ria etc. » LAUDAR, approvare, cioè il confermarsi dal tribunale superiore una sentenza pronunziata dall’ inferiore. LAUDEMIO, dal barbaro Luudemhtm, gravezza, cui era tenuto un nuovo feudatario al caso della investitura del suo feudo verso il Governo, dal quale riconosceva il diretto dominio. LAUDO, da laudare, valeva conferma, approvazione dell'1 prima sentenza. LAURETO, v. Loreo. LAURETUM, v. Lorco.