510 Anno 1684. Giovanni Badoaro. » 4688. Pietro Sagredo. » 1696. Luigi Ruzzini. » 4698. Gianfrancesco Barbarigo. » 1698. Pietro Barbarigo. » 1706. Vincenzo Michel. )) 1715. Giovanni Cornaro. » 1718. Pietro Diedo. » 1787. Luigi Paolo Foscari. riNo. era un beneficio accordato dalle leggi nel caso che dal giudice di appellazione fosse siala abrogala una sentenza, o atto di prima istanza. E per ciò la parte contro cui era stalo pronunziato quel giudizio notava il Costituto di pristino (v. Costituto), in cui dichiarava di voler usare di tale beneficio, nuovamente assoggettando la causa al giudice di prima istanza. I casi nei quali si soleva annotare il pristino, erano quando si fossero rilevati alcuni disordini nella contestazione ; quando si fosse scoperto qualche nuovo fatto, o documento, che avesse potuto favorire la propria causa ; e quando Io Spasso di taglio non fosse avvenuto con pienezza di voti. Di maniera che, da immemorabile tempo, nella estesa di detti Spassi ponevasi sempre la clausola : partibus in pristinum revertentibus. PRIVATO, diceasi a qualunque persona per opposto al patrizio, il quale reputàvasi persona pubblica. PRO. Frutto sul danaro, o sopra capitali negoziati. PROCHOLATOR, procuratore. PROGOLO (chiesa di san) volgarmente detta di san Provolo. Soggetta al monastero di san Zaccaria, ebbe origine contempo-ranca a quello, cioè verso Fanno 814. Arse nel 4106; fu poco appresso, e molto poveramente, rifabbricata ; venne indi rinnovala nell’anno 1589, ed altra volta nel 1646. Or non rimane