180 onori, come se avesse avuto seco il senalo. Questa carica perù non si conferiva che in tempo di guerra. GENO, ¡soletta, che andò a formar parte, da (pianto pare, della città di Venezia, opinando il Gallicciolli che si trovasse ove ora è la contrada di san Ganciano, GEREMIA (chiesa di san). Ebbe principio nell’XI secolo, fu più volte ristorata, e nel 1755 rinnovata da’fondamenti in più ampia e decorosa forma dell’antica, Avea ventisei sacerdoti e selle cherici, GERMINI, cespugli, macchie, GERVASIO e PROTASIQ (chiesa dei santi ; volgarmente san Trovaso). Antichissima, rinnovata nel 4028 e nel 1105 in assai maestosa maniera, accrescendole decoro l’atrio e la cupola della cappella maggiore, costrutta alla greca. All’improvviso, la notte fra r undici e il dodici di settembre 1583, minò interamente, e fu allora che venne di nuovo fabbricata. Avea venlinove sacer« doti e cinque cherici. GÉSIA, chiesa, GESOLO, v. Giesulo, GESONDIO, Gesù Dio. GESÙ’, MARIA e GIUSEPPE (chiesa e convento del ). Era-po di monache Agostiniane, ivi stabilite nel 1633, or di Servite Eremitanej appellale di santa Maria del Pianto, o della Addolorata. GESUATI. Si chiamavano così i frati dell’ordine del beato Giovanni Colombino, i quali possedeano la chiesa e il convento di santa Maria del rosario: abrogati nel 1668, per decreto di Clemente papa IX, sottentrarono ad essi nella chiesa e nel convento i Gavoti, o Domenicani della stretta osservanza. Officio particolare dei Gesuati era quello di recare, pagati^ le torcie nei funerali dei cittadini. » GHE (coire chiusa), ci_, e ce, o ne, avverbii locali, Val® nche m lei, a lui, o a quello.