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     CAMPO di san Bartolomeo. In questo campo, la notte del dodici al tredici di maggio 4797 iu per rinnovarsi pressoché un altro san Bartolomeo. La repubblica di Venezia, non per armi ma per quelle insidie abbastanza note all’universo, avea cessato, da ore, di essere. Il popolo, che non polea recarsi nell'animo 1’ abbiezione osservata dai patrizii, accendevasi di una incredibile furia, e cominciava a tumultuare. Ma siccome il popolo sollevato non può star lungo tempo sui generali , dando anzi tosto nei particolari o di amore, o di odio, così a saccheggiare facev asi le case dei rei delle inique congiure : preso gusto alla preda, accignevasi a manomettere anche molte case di altri non rei. Non sapendosi pertanto fino a qual termine potesse trascorrere quel popolare furore, e temendosi che si estendesse anche alle case, che trovatisi oltre il Canài grande ^ attraversato dal ponte di Rialto, còli mollo accorgimento Bernardino Renier, patrizio, ordinava, che fossero poste alcune artiglierie nel sommo del dello ponte affine d’impedire ai saccheggiatori di varcarlo. Nè fu vano il timore; avvegnaché alla mezzanotte comparivano nel Campo di san Bartolomeo le depredatrici masnade ululando — viva san Marco.— Tuonò allora dal culmine del ponte, per l’ultima volta, il cannone della repubblica, e fattosi repente silenzio, empievasi di cadaveri sanguinosi e orribilmente dilaniati il sottoposto Campo.
     —	delle Gate. Luogo della ciLià così detto per idiotismo, e che dovea dirsi Campo dei Legati, perchè ivi abitavano aulicamente i nunzii apostolici, cioè i ponlificii legati.
    —	di san Luca. In questo Campo dal Guardiano, o capo della Scuola di santa Maria della Carità, aiutato da molli suoi confrati, e da altri dell’ Arte dei pillori, terminavasi di sgominare il quindici di giugno del 4310 i ribelli, che formavano parie della congiura di Boemondo Tiepolo. In memoria perlanto di quell’ avvisaglia si stabilì d’ innalzare colà uno siile, ponendovisi nella banderuola il segno della detta Scuola, e 1’ altro dell’ Arie dei pittori. 11 marmoreo ceppo dello stile, su cui vedesi scolpila l’epoca MCCCX, Fimpresa delia repubblica, quella della Scuola della Carità, e F altra della parrocchia di san Luca, fu risiorafo nel 4791 e lo stile fu rialzato nel 1837.
    —	dei Mori. Piazzuola nella contrada di san Marziale, così detta per il nobilissimo alloggiamento che vi sorgeva ad uso dei mercatanti Mori e Saraceni.