538 REDOTO, REDUTO, v. Ridotto. REGATA. Inslupidito già il popolo per aver veduto, dopo la congiura di Boemondo Tiepolo (unno 1310), abbattersi in un subilo la casa di lui, innalzarsi sullo spianalo di quella una colonna d’infamia, e mutarsi le imprese dei Quirini e dei Tiepolo, veder poi doveva gli stipiti della porta della casa di Boemondo divenire gli stipiti della maggior porta della chiesa dei santi Vito e Modesto. Così volendo, così ordinando il senato, senza che egli parlato più avesse di Boemondo, ove il popolo, che, a codazzo della Signoria, si recava annualmente alla visita della detta chiesa, lisato avesse quegli stipiti^ ben meglio di un bando e di una storia vituperevolmenle di Boemondo^ terribilmente della severità della repubblica in mezzo alla pompa della festa quegli stipiti gli parlavano, laonde il popolo guardando, pensando, ripensando, ma tacendo, o, tutto al più, qualche parola volgendo di soppiatto ai figliuoli, in maggior devozione verso la sua repubblica veniva. Bisognava pur sollazzare quel popolo. E per ciò, solendo già molti, come abbiamo veduto (v. Pisolarci e Ganzaruolo) cacciar la salvaggina delle lacune nelle fisolare, dovendo nobili e popolani vogar di spesso nei ganzaruoli, laonde facilmente le corse e le gare tra (isolare e fisolare, tra gansaruoli e ganzaruoli nascevano, opportunamente pensavasi, nell’anno 1515, affili di divertire dai passati tumulti la mente del popolo, di rivoltar quelle semplici corse in una solennissima, con navigli però da cinquanta remi, d’ onde avea origine lo spettacolo della Regata, il quale, coll’ accrescersi della civiltà e del lusso, famosissimo e assai splendido divenne, e per le vaghe e straricche assise dei rematori, e per 1’ oro, per la seta, per il velluto e per le penne ed i fiori onde guernite eran le barche , e col quale si costumò sempre di celebrar i grandi e i lieti avvenimenti. Quanto poi al nome di Regata, il chiarissimo Emmanuele Cicogna dichiara, che non sarebbe « lontano del soscrivere alla opinione di Girolamo Zanetli, il quale nel libro : Origine di alcune arti principali presso i Veneziani, p. 45, dice che Regata forse viene da rigata, da riga, che in nostro volgare vale linea, perchè appunto in riga o in linea si pongono le barchette che si accingono a correre pel premio.....Altri invece tiene che regata, quasi aurigata3 venga da auriga, aurigare; dalla qual parola aurigare deriva gara, cioè contenzione. Altri propende piuttosto per 1’ origine di regata da remicata formata da remus ». Ma lasciando, come lascia il Cicogna, agli eruditi la indagine sulla più cerla origine