48 dallo slimolo dei premii ; fu solo nel decimollavo secolo che si pensò d’inslituire un’ Accademia alta ad accrescere ornamento alla città, e ad essere incentivo alle belle arli. Il primo decreto del senato fu del 44 dicembre 4724; un secondo del 24 settembre 4750 raffermava il nobilissimo progetto ; finalmente, un terzo del 27 dicembre 1766 ordinava senza altro indugio la erezione di un’Accademia a similitudine delle principali d'Italia e di Europa, cioè di un’ Accademia di pittura, di scultura e di architettura, fissandole uno statuto (nobilmente già stampato in 4.“ dal Savioni l’anno 4782) ed onorevoli stanze. Erano queste, con elegante prospetto, che sente dello siile degli ultimi Lombardi, poste sul Canal grande rimpetto alla Dogana da marj ed un tempo avean esse formato parte dell’ ospizio dei Cavalieri Tempiarii, e poi servilo di albergo a comodo degli ambasciatori forestieri. Stabiliti a trentasei gli Accademici, furono per primi : PITTORI di figura. 4.° Antonio Marinetti. 2.“ Antonio Zucchi. 3.° Domenico Foniebasso. 4.“ Domenico Maggiotto. 5.° Francesco Ceppella. 6.° Francesco Maggiotto. 7.° Francesco Pavona. 8.° Francesco Zugno. 9.° Gaetano Zompini. 10.° Giandomenico Tiepolo. II.0 Giuseppe Angeli. 12.° Iacopo Guarana. 43.“ Iacopo Mareschi. 14.° Michelangelo Morlaiter. 15.° Pietro Antonio Novelli. 16.° Pietro Gradizi. 1 7.° Pietro Longhi. 18.° Tommaso Bugoni. PITTORI di ritratti. 19.° Alessandro Longhi. 20.° Fortunato Pasquetli.