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    BATELATAE, la pollata di un battello. « Onuies Ugni de una coperta teneantur portare duas batelatas de petris. »
    BATICOPO, apertura nelle gondole a foggia di finestrella quadrilunga, alla parte deretana del copertino^ la quale si chiude d’inverno con uno sportello o imposlina mobile.
    11 Consiglio dei Dieci, nel 4578, proibiva « alle meretrici andar per la città in barca con baticopi bassi vestite da uomo. »
    BATTUTA, spazio di terra percosso dalle acque della laguna,
o	di acqua, nel qualp si pescasse battendo continuamente, come in alcuni casi accostumano ancora i nostri pescalori; o, finalmente, (ciò che pare più verisimile) tratto di strada connine ma più delle altre popolata, avvegnaché in Italiano via battuta significa appunto via frequentata e pesta.
    BATTUTORUM SCHOLAE. Instituitc sul declinare del decimo-terzo secolo, accoglievano uomini di ogni condizione, i quali per penitenza, /bete velata, dorsoque ad modestiae modum nudalo, andavano per la città battendosi con coregge e con certi altri arnesi appellati Scopae.
    Morto il doge Francesco Foscari, il quale, coni’è ben noto, fu costretto all’ abdicazione, « i suoi il vose (sic) mandar vestilo da battuto in chiesa de santa Margarita. »
    Ad ogni modo osservano gli storici, che le flagellazioni non sono mai giunte a Venezia a quell’eccesso, cui arrivate erano in altre città d’Italia, argomento pertanto non dubbio di un più squisito costume di vivere civile tra noi.
    BAUTA. Era vesta da maschera, e si componeva di un ferraiolo nero di seta, e di un mantellino, o roccetto di pizzo serico, parimente nero, che partendo dal capo, sopra il quale si poneva il tricuspide cappello, scendeva sulle spalle, coprendo la metà della persona; questo mantellino era giustamente la Bauta, chiamandosi l’insieme dell’ abbigliamento Maschera di tabarro e bauta. Usavasi pure una faccia iìnta^ nera, o rilucente per nitore e bianchezza.
    Non potendo i nobili uscire in pubblico, siccome abbiamo veduto, senza la l'or veste di officio, fu scella, forse nel secolo decimoseltimOj la Bauta come abito di ripiego, affinchè essi senza imporre altrui, e liberi affatto per parte loro, avessero pollilo agiatamente intervenire ai teatri, agli spettacoli del carnovale, alle patrie feste ed a quelle che si facevano nell’occasione dell’elezione del doge e dei Procuratori,