205 Cum Ligure ast quoniain quam plurima bella vigebant, Tendebant eadein qui prope sigua f'oris. Ne dolus inferri, aut damiium sibi posset ab hoste, Prima ea sanxerunt ponere sigila patres. Advectum bue Marci fuerat paulo ante Beati. Corpus ab iEgypto, 11011 sine mente Dei. Marcia quare onines staluerunt sumere sigua, Eventura sibi prospera cuucta rati. » Così il Giorgio citato. IMPRESTIDI. « Il doge Yidal Micbiel avendo armate 400 I galere e 20 navi in 400 giorni contro l’imperator Emanuel (mino 1171)^ per non essere al muodo de pagar lauta zeute per tanti travagli avudi^ el deliberò de metter una gravezza egual-nitiile sopra tutti, e fu eletti per suoi Inquisitori che avessero ad inquisir l’haver di cadauno, e le spese di quelli, e batter quelle da conto, e per ogni imposizion a pagar delle 400 parte del netto una, e de quella una parte quante volte la pagassero, I « tjiielli in perpetuo, a loro et a suoi eredi e discendenti, per ngni cento de denari che avessero pagado, li dovesse esser dato ogni anno dal popolo, ovvero dal Comun 4 per 400 de utilità ...............intesa la condition de cadauiij fu | ordenado una Camera, che avesse a scoder delli Imprestidi, e pagar a chi dava imprestido le sue utilità de 4 per 400, et se dovesse pagar de mesi 6 in mesi 6, la metà per volla, a Sestier per. Sestier, dal mese di marzo fino al mese di settembre, che se avesse da pagar una metà ; e da settembre fino al marzo el lesto, et a questa Camera fu eletto tre Scuodidori e Pagadori per esso Dose intitoladi Offiziali alla Camera de’ Imprestidi. » (V. Ufficiali agl’ imprestidi). Questa, siccome narra un vecchio cronista, col quale concordano tutti gli altri, fu l’origine di quella gravezza, che si conosceva col nome d’imprestidi. IMPROFERTA, esibizione, promessa. Ai 25 di novembre (lt'll’ anno 4445 « D. Vicarius sententiavit D. presb. Johannem plebanum s. Cassiani prò una improferta facta presbytero Johan- 111 de Rubinis etc. etc. » INA’, avverbio. In là, scostati. INANZOLA’, INANZOLAO, incielato. - Siestu inanzolao - che 1,1 sia incielato, o benedetto ; espressione di tenerezza e di muore,