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    M. C., trovandosi nelle scritture queste sigle si leggano per Maggior Consiglio.
    MACHINA. Grande palcOj il quale in circostanza di regala s’innalzava nel Canal grande fra il palazzo dei Foscari e quello dei Balbi, nel sito detto Folta di canal. Sopra questo palco sedevano tre personaggi distinti a giudicare dei premii e distribuirli ai vincitori della corsa. Il palco, sempre nell’ addobbo magnifico, era foggiato diversamente e bizzarramente. A modo di esempio, nella regata ordinata da Ernesto duca di. Brunswick, ed eseguila a-’ dì venticinque giugno dell’ anno mille seicentnl-tanlnsei, la Machina rappresentava il trionfo di Nettuno. Per ciò sopra il dorso della figura di smisurata balena s’ innalzava un’ amplissima conchiglia, nel cui vano rappresentati erano molti scogli e grotteschi con alghe, cavalli e mostri marini. Sopra il sommo dei detti grotteschi otto imma gini di tritoni sorreggevano una seconda conchiglia, nel cui mezzo altro tritone sosteneva un delfino, base di una altissima statua di Nettuno; la balena, i tritoni e il delfino continuamente^ con variati scherzi, gettavano dalla bocca e dalle nari zampilli di acqua. Giunto il momento della dispensa dei premii, si aprivano le fauci della balena., e in sembianza d’ uom marino ne uscì colui che distribuir doveva i detti premii. Questa Machina era alta piedi 36, larga 42, lunga 60, avvertendo, che il piede veneto corrispondeva a metri 0, 3, 475.
    MACIATA, aggiunto a femmina giovane, e valeva giovialona, '^legroccia.