254 credendosi in debito di dare a Dio un compenso dei suoi filili, nccignevasi, alla fine del deriuiosesto secolo, ad agevolare ad al Ire femmine traviale la maniera di ridursi a salute, accogliendole per ciò in una casa eli’ essa instilniva col nome di sunto Diaria del soccorso, e colle proprie rendite e colle elemosine dei fedeli sostenuta. MARIA (santa), stella coeli. Isolella vicina al lido di santo Erasmo, anticamente abitata da cremiti. INel J576, iuriando la peste, vi si eresse un Lazzeretto (V. Lazzeretto nuovo). — dell' Umiltà (convento e chiesa di santa). Pare, die nel secolo XIII appartenessero ai Templari] ; nel XVI vi furon posti i Gesuiti.; nel XVII, espulsi questi da Venezia, si diedero a suore Benedettine. — della Val verde (santa), v. Santa Maria della Misericordia (chiesa e scìiola di). — delle Vergini (chiesa e monastero di santa). Ebbero origine essendo doge Pietro Ziani, e si chiamarono allora Santa Maria Nuova in Gerusalemme o sani a Maria in Jernsalem, in memoria di una basilica eh’ era dedicata a Nostra Donna in Gerusalemme, poco innanzi occupata da’Saraceni. Non poche vergini patrizie professarono colà la regola di santo Agostino. — delle Zitelle (chiesa e conservatorio di solila). Fu il Conservulorio inslilnito nell" anno -1558 dietro l’esortazioni del gesuita Palmio : la chiesa, graziosissima, è opera del Palladio. MARIE (festa delle) Seguendo i Veneziani un uso della prima Chiesa, celebrar soleano il trentun di gennaio, anniversario della traslazione del corpo dell’evangelista san Marco, il più dei lor matrimonii nella cattedrale, eh’ era allora in san Pietro di Olivolo, o di Castello. Nazionale quasi la cerimonia, perciocché per essa In patria andava ad acquistare nuovi difensori, la libertà e le leggi sostegni novelli, il popolo lutto volea Irovarvisi presente, e per ciò per tempissimo adunavasi fiella cattedrale. Comparivano gli sposi abbigliati dei migliori lor panni, comparivano le spose coperte di una candida veste, colla chioma sciolta, intrecciata di fila d’ oro e sopra le spalle ondeggiante, portando la dote loro chiusa in una piccola cassa : benediceva il vescovo i matrimonii, applaudiva il popolo, e tutto il rimanente del giorno in giocondissima festa passavasi. Fossero Triestini, fossero Narenlani, fos-