154 greco escmiclio, purgare, o più veramente dall’ orientale semer, che vale la feccia, e dalla ex dei Latini. » ESPULSACI scacciato. ESPULSI, Expulsi, discacciati, nome che si dava a tutti coloro, i quali erano fatti uscire dal Senato^ dai Coilegii, dai Consigli e dalle altre pubbliche adunanze per non poche e varie ragioni, alcuna delle quali, per non dire di tutte , veniamo ad accennare qui appresso. « In occasione di eleggersi ambasciatori al papa, per le differenze tra il vescovo di Castello et il Comune di Venezia siano cacciati i parenti di detto vescovo. » (Decreto del Maggior Consiglio 23 settembre 4302). « Ogni volta che si leggerà qualche cosa in Consiglio, che riguarda il papa, siano espulsi tutti li beneficiati, e che non possano ingerirsi nelle materie di Roma. » (Decreto del Consiglio dei Dieci 12 agosto 1445). « Niente sia letto^ o riferito avanti che i Papalisti siano espulsi, nè alcuna cosa con essi sia comunicata. » (Decreto dello stesso Consiglio 7 novembre 4459). « Quelli del Consiglio e Collegio siano cacciati per i padri beneficiati quando sarà trattata alcuna cosa spettante al papa. » (Decreto del detto Consiglio 22 ottobre 4465). ■ Nelle materie di Roma, i padri e i fratelli si caccino per i figli e fratelli spurii. » (Decreto dello stesso Consiglio 25 giugno 4480). « Quando saranno lette lettere di Roma, o che si risponderà a quelle siano cacciati i Papalisti. » (Decreto del medesimo Consiglio 47 febbraio 4482). « Nelle materie di Roma li Papalisti escano dal Senato, e siano chiusi nella camera sopra la Cancelleria. » ( Decreto del Consiglio dei X 42 febbraio 4504). « Quelli, che hanno nepoti bastardi cherici siano cacciali nelle cose di Roma. » (Decreto del detto Consiglio 9 ottobre 4525)-