361 schiavi c schiave che ha i scntilhomini e cittadini vostri ; sia provisto che per 1’ avegnir cadami Patron de barelle e navilii nostri sì forestier et subdito nostro come Venetian debbia liior la boletta al Castel nostro de lio del numero, e della quantità delle anime discargade, et del luogo dal qual l5 haverà tolte, el qual boletin et le dite anime debia apresentar a nostri Cavi de sextier el dì seguente, e se el tosse lesta el dì immediate seguente dopo che el sarà intrado (in porto), i quali Cavi de sextiers iano quelli che habbiano piena libertà di dar et alogar dette anime come meglio a’lor parerà, e non color che T haverà condutte ai quali tamen sia servata la rason del suo nolo.......». Finalmente, 1’ altro decreto, che segue, prova che oltre la metà del secolo decimosesto (secolo in che a Venezia furono grandemente patrocinate le lettere, le arti, »istituite accademie, accarezzati, inanimiti, provvisionati illustri ingegni, ed aperti grandi ricoveri a conforto di uomini languenti e a benefizio di abbandonati fanciulli) non solamente in mezzo a tanta gentilezza di vita, si trovavano ancora schiavi, ma eziandio^ e molto bassamente, si specolava per avvantaggiare la rendita mediante quegl’infelici. « 1552 20 dicembre in Coll.0 Questo Collegio ha inteso, che sopra le Galie nostre de condannati si attrovano molli schiavi de particolari, li quali sono stali posti per li loro patroni a servir con paga, cosi in cathena^ come in libertà^ et che delti patroni imborsano loro le paghe, che tirano essi schiavi, cosa invero mollo vergognosa, et da non lolcrare per molte cause, et massima per esser contra il voler della Divina Maestà, et mente della S. N. et per molti altri convenienti rispetti. Però sia preso, che de presente sia scrii lo al Governator delle Galie noslre de condannali, che immediate debba far far noia alle parlile de tutti li delti schiavi, quali si attrovano sopra esse Galee, così in calhena, come in libertà, che dal giorno presente in poi non si debbi più correre salario alcuno, el se li patroni di essi schiavi, overo suoi commessi vorranno levarli di dette galee gli siano conseguali, ne in 1’ avenir per modo alcuno se possi accettar più schiavi de particolari a servir sopra dette galie, nè in calhena nè in libertà ». SCHIERAZZO. V SCHIRÀZZOj legno da trasporto, simile agli odierni trabac-coli, costruito per la prima volta nel secolo decimoquiuto. SCOAZZA, spazzatura.