213 vcsse consegnata o restituita al creditore, il che suona lo stesso, die usure del tempo intermedio. Ma questo termine forense più comunemente era usato per dinotare gl’ interessi e i frutti della dote promessa, e non consegnala, o non restituita, nel qual caso si chiamavano interusiirii dotali. INTERUTOR, avvocato, che interrompeva la seconda aringa, o la replica dell’avvocato avversario, confutando le ragioni egli argomenti di lui, INTERVENIENTE, Con queste parole si chiamavano quelli, che si presentavano in giudicio per altre persone, con, o senza mandato di procura, ed intraprendevano la difesa dell’ altrui lite, limitandosi però l’opera loro ad offerire all’avvocato tutti i do* cumenli necessarii per ben incamminare e condurre a buon termine la lite stessa, abilitandolo così a meglio agire alla difesa. In tutti gli alti dovevano gl’ Intervenienti dichiarare di adoperarsi per nome altrui, ponendosi per tanto in tutti gli altri che erano loro intimati le seguenti tre lettere : n, q, i, cioè nomine quo intervenit. Gl’Intervenienti erano pur detti Solicitatori. INTRADA, entratura. Bon’ intruda era quella rata che si pagava entrando ad esercitar qualche arte, o ad essere di alcuna compagnia ; pagar 1" entratura. INTRANTE, v Exeunte. — , addietlivo proprio dei vecchi, che se la passano beie. Prospero, rubizzo. INTRAQUERIR, inchiedere, indagare, investigare. INTRARE IN TENUTAM, prendere il possesso temporale di un ecclesiastico beneficio. Il Maggior Consiglio a’dì 14 marzo 4360 vietava i pomposi accompagnamenti di persone secolari « prò associando aliquem plebauum vel clericum ad intrandum in tenutam alicuius benedi', vel alia occasione pertinente ad ipsum beneficium, quae sii ‘le pluribus tribus personis laicìs. » INTREGO, 1NTRIEGO, intero. INTREP1TO (idiotismo) interprete.