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    CASTRASIA e MARCELLIANA. Isolette, che esistevano, forse, verso Lio maggior, e di cui or s’ ignora veramente la situazione.
     CASUA. Calma, e diceasi propriamente di sereno, che avesse continuato per alcun giorno dopo fiera burrasca.
    CATASAMITTO. Panno di seta di bassa qualità.
    CATE. Sincopato di Caterina.
     CATERINA, (chiesa e monastero di santa). Prima di aver appartenuto a monache Agostiniane, ebbero colà stanza, sino all’abro-gazione dell’ordine loro, avvenuta nel 4274, i Sacchiti, o Sac-chini, monaci cosi detti dalla tonaca indossata a guisa di sacco. Presentemente la chiesa e il fabbricato, un tempo monastero, appartengono allo Stato per uso dei giovani del Liceo Convitto.
    —	(chiesa di santa), v. chiesa di san Leone-
    CATINA, Caterina.
    CATOLDO, (san), v. Monte dell'oro.
     CATRAMONACHIA, parola greca, e valeva malìa, fattucchieria.
     C ATT AVERI. Magistratura, composta di tre patrizii, ed insti-tuita nel 4280 all’oggetto d’invigilare alla preservazione e al re-euperamento degli averi del Cornuti: per legge del 4355 si dichiarò illegale qualsivoglia adunanza del Maggior Consiglio, cui non avesse assistito uno almeno dei Catlaveri. Successivamente furono essi incaricati di soprantendere eziandio ai piloti, alle eredità vacanti, al recuperamelo delle robe trovate in mare, e d’invigilare contro le usure degli Ebrei.
    CAVALCATA, diceasi la spedizione di curiali e di cancellieri addetti ai Rettori delle città di terraferma in alcun luogo del territorio per la formazione di un processo.
   CAVALIER DE CORTE.
     —	dei sbirri, bargello al servigio dei Rappresentanti nelle piccole città e nei borghi della terraferma.
    —	del doge (V. Doge).