347 RESIDENTI, v. Ambasciatori. RETTORI, v. Reggimenti. REVERA, avverbio, di fallo, realmente. REVERTENE, REVETENAE, REVETENI, REVETINI, erano lo stesso che i eanvs, cioè, come abbiamo veduto, barbacani, giustamente osservando l’eruditissimo Gallic-ciolli, poter derivare questi diversi nomi da revertor, avvegnaché que’ ripari obbligavano a retrocedere, impedendo di approssimarsi alle mura delle case. Per una legge del 1294 fu preso, che « Rcveteni super stralis publicis non ponantur ». (V. Canes). REVISORE DEI BREVI, v. Consultore Revisore. — dei libri. Ebbe origine quasi contemporaneamente alle eresie di Lutero e di Calvino. Per massima generale e fondamentale la repubblica di Venezia riserbato si era sopra questo soggetto ciò che reputava spettante al diritto temporale, quindi la conoscenza, colla proibizione o permissione, del libro, lasciando alla Chiesa la cognizione se il libro contenuto avesse cose contro la fede. REVISORI E REGOLATORI DELLE ENTRADE PUBBLICHE IN ZECCA. Oltre l’obbligo di rivedere i conti della Zecca, spettava propriamente a questa magistratura, instiIni!a nell’ anno 1584, e composta di tre palrizii traili dal senato, 1’ esazione ili tutte le rendite di qualsi\oglia specie provenienti dai paesi della terraferma, che si depositavano nella Zecca. — alla scrittura. Premesso, che per scrittura s’intendevano li conti delle rendite e delle spese annue, mensuali e giornaliere, '1 magistrato dei Revisori e Regolatori alla scrittura era il cen- ilo cui tendevano lutti i registri ed i conti dei diversi uflìzii di esazione, e ciò aflìn di rivedere que’ conli e que’ registri onde regolare, o pareggiar le parlile. Ebbe origine questo magistrato Dell’ anno 1574 ed era composto di tre individui, traiti dal senato.