298 PIAZZETTA. Appendice della piazza di san Marco iorinaln, dal prospetto del palazzo ducale, da un lato, e dall’ altro, lino all’anno 1529, da alcune casipole ed albergherie, le quali furono abbattute quando Sansovino si accinse a edificare la pubblica biblioteca. PIEN - COLLEGIO. Consesso, formato dal doge, dai sci Consiglieri, dai tre Capi dei Quaranta al Criminal, e da tutti i Sa-vii, cioè Grandi, di Terra ferma, e agli Ordini, il quale aveva due aspetti giurisdizionali ; quello di conoscere e maturare gli affari che dovevano essere assoggettati al senato (laonde costituito era per ciò quasi un veicolo del senato stesso) e l’ altro di decidere definitivamente sopra alcune materie appartenenti al senato, e da questo al Pìen-Collegio delegate. Si avverte, che ¡1 Pien-CoUegio ammetteva all’ udienza gli ambasciatori dei principi stranieri, presentandosi pure ad esso i vescovi prima di recarsi alla lor sedia. PIERA DEL BANDO. Si conoscevano con questo nome sì quel frammento di grossa colonna di granito Egiziano, esistente nella piazzuola di san Jacopo di Rialto (V. Gobbo di Rialto), sì quell’ altro di porfido, trasportato da san Giovanni di Acri, situato nell’angolo della basilica di san Marco dalla parte della Piazzetta, e ciò perchè i Comandadori vi salivano sopra a pubblicare gli editti e le gride. PIETÀ’ (la), v. santa Maria della pietà. PIETRO DI CASTELLO (basilica di san). Dicono alcuni sia stata eretta dal vescovo di Oderzo san Magno, altri dal vescovo Orso Partecipazio, e che nell’ anno 841 toccasse il suo compimento. Ai tempi del doge Vitale Michel fu riformata con assai grosse muraglie, mantenendo però 1’ ordine dell’ antica su-a costruzione alla greca : nel secolo decimosesto, minacciando rovina, s’ i|n* prese a costruirla interamente di nuovo. Era questa basilica 1