57 marca avea quaUrocentoltanta di fino. Nel 1795 il bezzo era di puro rame colle iniziali R. G. L. A., cioè Regina Coeli Laetare Alleluia, e correvano pure allora per bezzo alcuni soldini della lega stessa e del conio dell’ altra moneta appellata soldone, però per metà più minori. BIAGIO (chiesa di san). Eretta nel 1502, venne per alcun tempo officiata da sacerdoti metà di rito latino metà di rito greco, } e fu riedificata nel principio del secolo decimollavo. Era parrocchiale con sei sacerdoti e tre. cherici : ora appartiene alla Marina di guerra, e vi si trova il monumento dell’ ultimo Veneto ammiraglio Angelo Emo, morto nel 1792. Questo monumento fu in origine collocato nella chiesa di santa Maria de' Servi. BIAGIO f. CATALDO (chiesa e monastero dei santi). Nell'anno 1222 Giuliana, figliuola di Tolberlo conte di Collalto e san Salvatore, otteneva in perpetuo dono dal senato un ospizio, allora abbandonato, che i Capovani, i Pianiga e gli Agnusdei aveano fabbricato nell’ estremo confine dell’ isola della Giudccca per i pellegrini, che passavano in Terrasanla. Tramutalo quest’ ospizio da Giuliana (per le angeliche sue virtù or venerata siccome Beala) in un monistero di suore Benedettine, vi eresse accosto anche una chiesa, dedicando e questa e il monastero ai santi vescovi Biagio di Sebaste martire, e Cataldo di Taranto confessore. BIANCO, appellavasi pur cosi l’Aspro e 1’ Albulo (v. Al-buio e Aspro). BIASIO, Biagio, nome proprio di uomo. BIATO, allibbito, impallidito per cosa che faccia restar confuso. BIBIONE. lsolelta, ora affatto sommersa, clic si trovava tra Caorle e Grado. Leggesi in un’ antica cronica, che i Bibionesi aveano il diritto di stender le reti loro da pesca sopra il lido Assanio, l'ultimo dei Gradesi, ch’or dicesi Lignano. BIBLIOTECA PUBBLICA, o di san Marco (fabbrica). Dirimpetto al palazzo dei dogi Jacopo Sansovino, uomo di felice ingegno e nelle arti belle educatissimo^ inalzava nell’anno 1536 questo edilizio, che meritò di esser chiamato da Palladio il più ricco ed ornato, che dagli antichi tempi sino a’ suoi fosse stato mai falto. Divisava Sansovino la sua fabbrica in due ordini ; dorico