425 questo nome s’intendevano volgarmente le magistrature che formavano un tempo la così delta Corte del doge, cioè li Magistrati del Proprio, dell’Esaminador, del Petizioni, del Procurator, del Mobile, del Forastier, e dei Consoli de’mercanti. ZUDEGAR, giudicare. ZUDESE, giudice. ZUDIO, giudeo, ebreo. ZUECCA, v. Giudecca. ZUFO, ciuffo, capelli che soprastanno alla fronte, e che son più lunghi degli altri. — , bravo, bravaccio, e ciò perché uso era loro di tenere un lunghissimo ciuffo, con che si cuoprivan la faccia affine di non essere conosciuti ove l’impresa avesse richiesto oltre 1’ ardire anche la circospezione. ZULIAN, Giuliano, nome proprio dì uomo. — (san), del bon albergo, v. san Giuliano del buon albergo. ZUOBA DELLA GASSA (cazza), giovedì grasso, berlingaccio. (V. Giovedì grasso). ZUPELUS, Z1PELUS, ZOPELO, berretta, ma più particolarmente quella usata da’ preti. Negli Statuti dei cappellani della basilica ducale di san Marco al § XL11 viene prescritto, che « adnunciatio antiphonarum fini honeste.....aiuolo pìleo, et zipelis abiectis ». E nel Canone VI del Concilio nazionale celebrato nell’anno 1296 da Egidio patriarca di Grado si ordina, che : « zupelos quoque, cuin ante altare legil, vel cantat, onniiuo depouat ». ZURMA, ciurma, e, giustamente parlando, di forzati alla galera.