«7 BOSCO (li santa Maria, — santo Stefano, — Terzo, — Tessaria, erano Ira Aitino <5 Mestre, sul margine della tcrralcruia, c compresi, un tempo, iwWAtjro Altinate. Il chiarissimo Filiasi li considera siccome rimasugli di una grande selva, che, all’ »‘poca romana, sorgeva in prossimità di Aitino, e nella quale solcasi celebrare con religiosi rili la memoria di Fetonte, Da ciò inferisce, che la selva Altinate formasse un tutto colla iainosa Selva Fetonlea, osservando, che una continuata scivi .....potea benissimo aver coperto tutto il margine tirila laguna fino al Po. Riflette eziandio, che Marziale, nel suo epigramma XXV, libro IV, dopo axere agguaglialo Ì’ amenità delle ville di Aitino a quella delle ben celebri di baia, immedia-I.unente sogghigno: « Et Phaehmtei conscia silvu rotji. » BOSCO ili Carpeneo, — Desio, — Favro, — Gaio, — Mar non, — Marocco, — Mugliano, — Zelcrin, continuazione dei boschi anzidetto i quali si addentravano nella terra ferma, e da cui, per i loro carpini,, per i loro sambuchi, per i loro orni, trassero il nome i villaggi di Carpeneo, di Sambughè, di Ornimi (anticamente appellati Sam-buetns, Carpinetus, Ornianus) tulli prossimi a Mugliano. BOSCO del lavo {lupo). Stava sopra vasto banco, formalo dalle fondate del Brenta, che^ protendendosi, a guisa di penisola, dalla terra ferma nella laguna, era distante un solo miglio dal convento delle monache di santa Marta in Venezia; anche il banco, per i molli lupi, che ricettava il bosco, diccvasi Punta