126 MARCO CORNARO quinque magnos manganos et omnes qui ibi fuerunt de Paduanis capti a Venetis, tribus vicibus iuxta flumen Brenta prope terram Babie '• Adonque per le diete scripture se prova che la Brenta andava a le Bebe et da le Bebe al porto de Brondolo, che se chiamava porto de Brentolo, siche adonque se può ben concluder che la Brenta descorreva al dicto porto come ho dicto 2. Et perchè la Brenta, che passa da Castel Charo fi chiamada Brenta vechia3, dico che tuta 4 la Brenta passava da Noventa atraverso el Piovado e scorreva come ho dicto. Ma Padoani et la Comunitade de Padoa quella taiò e reduse quella verso San Bruson », come trovo per instrumento autentico de paxe facto tra la Segnoria e la Comunitade de Padoa; et per iiij testimonianze autentiche, le quale ho habude da lo abbate de san Gregol, el qual possiede la abbadia de sancto Illario, le qual per molti propositi notarò quella parte, che farà per dechiaration de dieta cason ; e da poi noterò una certa parte del testamento de miser Justinian Participatio, olim doxe de Venesia. L’instrumento de dieta incision de Brenta facta per Padoani è questo sotto scripto, In nomine Domini Dei eterni, anno ejusdem Incarnationis MCXXXII11, decimo die infrante octobrii, indictione nona. Pactum de pace inter Comune Venetiarum et Paduanos, tale est. Duodecim homines de Padua iuraverunt presente domino Duce quod incisio Brente, unde discordia orta est non fuil studiose facta, nec ad damnum vel dedecus Comunis Venetiarum, et monasterium sancii lllarii et sane ti Benedicti, quod est Diocesis Oliviensis susceperunt in suam protectionem et deffensionem. Intendentes Pad nani semper monasterium et Abbates defendere et ralionem ei facere tamque suo civi tali 1 « Tercia vero vice silicei anno Domini MCCXV mense octubris feria quarfa die X exeunte die egiu- pciaco indicione quarta ducante P. Ziani Dei grada dici (duci) Venecie. Dalmacie atque Crovacie quarte partis et dimidie tocius imperii Romanie dominator filio quonda (sic) domini Sebastiani duci Venetie cauti (capti) sunt Paduani prope terre Baibe ab exercitum Venecie ex melioribus eorum CCCL. quorum milites fuerunt CC et confalonerii IIII et Ieremia da Pedraga qui erat confalonerius super omnes confalonerios tocius exercitum (sic) eorum. Qui antequam pax esse (sic) defunctus fuit in Venecia, in quale suprascriptum exercitum fuit capte (sic) omnes armas et omnes tendas. plusquam duomilia enros (carros) et omnes bovos (bo-ves ?) et multi equos et multe manculelle (sic) et quim-que magos (magnos) manganos et omnes qui ibi fuerunt. de Paduvani capti a Venetis tribus vicibus iuxta flumen Brente prope terre Baibe » (Arch. Sta. Ven., Pactorum, Lib. I, c. 1661 e Gloria, Cod. Dipi, dal-l'anno noi ecc., Pa. I, p. 327). 8 Veramente il primo doc. non contiene che una vaga determinazione : « iuxta fluvium Brente », e v’ ha chi afferma che il combattimento avvenisse presso San Ilario, non presso le Bebe (Bkllkmo, op. cit., p. 102). 11 secondo porta il nome di una località, « Tumba mei-corum ». tomba dei merighi, che secondo deposizioni del 1178, trovavasi presso S. Uario e precisamente fra 1’ acque della Tergola, dell’ Una ed il lago di Vigo, onde v’ ha chi esclude anche in questo caso le Bebe. Ma, sebbene si potesse osservare che il nome di Tomba (dosso, rialto) era comune lungo il litorale, che 1’ aggiunta di « meicorum » è dubbia e che nel 1142 il nome di Brenta non poteva essere ancora comparso dalle parti di S. Ilario, 1’ espressione del terzo doc. basta da sola a comprovare che la Brenta scorreva dalle Bebe. C’ è perù una difficoltà in questo documento del 1215. Secondo le ricerche del Gloria, dopo il 1142 la Brenta non sarebbe più corsa dalla parte di Chioggia. Nel 1171 non sarebbe esistito più questo ramo destro, e il territorio saccense era diviso dal villaggio di Calcinara per mezzo del Retrone. Come mai nel 1215 vi è ancora nominata ? O del tutto ancora non s’ era atrofizzato un tal ramo, come pensa il Bellemo (op. cit., p. 134) o, com’è più probabile, ne persisteva viva la ricordanza. Infatti tal nome noi lo troviamo ai giorni del Pisani (1380) ed anche, come vedemmo, assai più tardi quando il ramo suddetto non esisteva più certamente, con 1’ aggiunta di vecchia, o alterato in Brenton. 3 Castel carro presso Codevigo. 4 Vedemmo come ciò avvenne per un certo tempo, prima del 1142. 6 Vedi innanzi intorno al sito probabile del taglio.