88 MARCO CORNARO ' E cum queste parole i dicti montono in barcha e vene a Venesia, e forono ala Signoria : et, dappoi zonti, quelli determinò che maestro Antonio andasse a veder quello el voleva. E1 qual disse che lui andaria a casa et che’ de lì lui montaria a cavalo et andaria a veder ogni cosa, ma che loro scrivesse a Padoa a li Rectori che li desse guide chel menasse per el paese • Et cusì i dicti scripse e quello se partì. Adì XV Decembrio, vene maestro Antonio Cararo e referì ai dicti signori come lui havesse visto tute quelle contrade dal castello da Strada 1 in zoso ; comenzando per mezo la Mira et andagando recto tramite, quello convegneva andar parte per terre ferme e parte per paludi, e vigniva a capitar verso la tore dal Curan ; et che da la tore verso Siocho era asà pezor paludi e senza pendente alcuno ; ma che un miglio de soto da Strada, vegnando adretura verso la Brenta, quello lui trovava che la cosa po-deva haver luogo, de condur la Brenta verso la Brenta vechia, ma chel se vastaría molte posessione del Piovado et che 1’ andaria opere cercha un milion a condur la Brenta in nel fiume vechio ; et chel trovava bon perdente over livello et chel bisognava serar la Brenta a dicto luogo 2. Le qual cose havendo intesso i dicti zentilhomeni, quelli steteno suspesi. I qual diceva tra loro che la terra mal volentiera acceptaria dicta provisión, sì per lo andar a Padoa, come per 1’aqua per Venesia, e maxime per el tempo de le secure; in modo che dicti steteno longamente cusì sospesi. Dappoi fo dicto a dicti zentilhomeni come lera capitado uno zodio a Padoa, el qual era uno avantagià inzegnier. I qual zentilhomeni mandò per lui, e quello zonto, i dicti determinò che miser Vetor Dolphin e miser Bertuci Falier andasse cum el dicto zodio et etiam quelli volse che io Marco andasse cum dicti. E cusì andassemo. El qual volse prima andar a Limeña e de lì vene scorando livelando la Brenta cum do zatuoli3. E al mio parer mi parse el dicto mal acto e poco pratico in dicto mestier per el gran pendente lui dixeva trovava da Limeña per fina in cavo de’ Volpago. El dicto vete la via de la Corbola, quella per niente non laudò, ma che lezieramente la dieta Brenta se meteria in Canal mazor per la via de la Corbola e cusì per la via de la Taiadela in Fossa Mala. Ultimamente quello laudò del tuorla verso la Mira, dove el importanza. Qui s’incontravano il Piovego, la Brenta e la fossa Lovara che vi conduceva anche acque della Tergola « fovea Luparia, cuius unus ramus venit de Tergula et intrat Brentam prope Pontem Strate in quo loco alias erat quoddam molendinum quod nunc est destructum » (30 ott. 1432 ; Arch. Sta. Ven., Sen. Misti, reg. 58, c. 152*) e poco lungi da esso irraggiavasi verso Chioggia un antico alveo detto pure Brenton (V. carte allegate). 2 Conformemente al voto emesso dalla Commissione quindicicemvirale nel monastero di S. Giorgio in Alga il 3 die. 1443, il giorno dopo venivano eletti quattro di loro per un nuovo esame dei luoghi indicati, il cav. Giovanni Giustinian, Bertuccio Falier, Vet-tor Delfino e Marco Morosini (Arch. Sta. Ven., Savi Acque, Capit. n. 342, c. 45*. Lo Zendrini cita solo questa elezione nel voi. I, p' 102). Del sopraluogo di Antonio Carrara, della sua relazione e del suo progetto di divertire la Brenta dai pressi di Stra per il Piovato non troviamo traccia alcuna nei documenti ufficiali. 3 Piccole zattere. in hac causa. Et qnod non obstante hac deliberatione nos debeamus convenire insimul omni die in mane ad locum solitimi pro dirigendo hec negotia et possendo ponere cum gratia dei bona conclusio. Et quod nunc retineantur apud nos omnes scripture magistri Picinj et omnium aliorum ingeniariorum quas fieri fecerunt super hac causa et lecte sunt huic collegio. Ita quod postquam vise et compassale erunt vie iam diete in reditu Venet. possint bene terminali provisiones fiende super ista causa et quomodo se scontrant scripture predicte cum his que examinata et visa fuerint. (Arch. Sta. Ven., Savi Acque, Capit. n. 342, c. 45). Lo Zendrini non dice nulla di cosifatto sopraluogo. Dice soltanto : « Questa deputazione dopo aver fatte mature considerazioni sopra la faccia dei luoghi, .. . ... ; e dopo di avere consultati i più celebri ingegneri di quei tempi, radunatasi nel monistero di S. Giorgio in Alga fece il. . . decreto ... Ili Dicembre » che riporta (Zendrini, op. cit., vol. I, p. 101 e seg.). 1 Strada è Strà. Era un nodo fluviale di grande