86 MARCO CORNARO do vie, perchè le non haveva pendente et che per cadauna de diete se aterreria la nostra laguna a ogni modo : e che la seria spesa getada via. E in questa sententia era maestro Berto da Varago. Fo domandado maestro Pencim ; dise che se podeva far ogni cosa, ma che chi voleva condur la Brenta per Corbola el bisognava terreni da far arzeri ; che quella etiam per Fossa Mala se conduria. E così etiam rispose maestro Stephanin che per cadauna de le vie diete quella se podea meter. Ma tuti dacordo che 1’ aterrerave la nostra laguna e che a voler far bona spesa era da condurla luntana da la laguna. Fo arecorda per quelli da san Nicolò che dieta se poria condur in Canal Mazor per la via de Ronchoduro o per la Malcontrada 1. E cusí i dicti zentilhomeni deliberò che li inzegneri andasse a veder i dicti luogi e mesurar la via. E cusì adì 26 i dicti zentilhomeni mandò a veder i dicti luogi ; e loro andorono su la tore de Sancto Ilario, et, visto quanto paese haveva aterrado la Brenta, quelli se partirono desconfortadi de lì e tornarono ala Mira. La sera retornò i dicti inzegneri cum quelli da le Gambarare e quelli referì come i non haveva possudo andar perchè quasi tuto era cuora 2 e per tuto sfondrava 3. E quelli deliberò la matina de veder el desegno de miser Maphio Michiel. Adì 27 i dicti zertilhomeni se partirono dala Mira e retornono per Corbola in Siocho e lì miser Maphio mostrò come el voleva prima serar Canal Mazor e passar Siocho e capitar al Bastión 4 e de lì in Aguier. Et fo visto XI seraie lui voleva far per condur la Brenta in Brenta vechia. E, visto la sua opinion, i dicti zentilhomeni, quella nocte romaseno a sancta Margarita 5. Et lì volse aldir li inzegneri e prima maistro Pencim e separatamente cadauno. El qual dise chel se podeva far e condur la Brenta per dicti luoghi, ma chel bisognava boni arzeri e grosi e bon terren da far quelli et che lui non saveva dove seria el terren da far quelli et chel bisognava gran spesa et che lui non saveva laudar questa tal opinion. Fo domandado maestro Antonio da Selvele, quello disse che lui non trovava algun pendente da la palada de Volpago per fina lì in Aguier e che a lui li pareria una cosa desperada a rasonar de condur questa Brenta per dieta via et asignó più rason. Et cusì parse a dicti zentilhomeni, i qual non domandò altri perche a loro i parse una cosa impossibile. Adì 28 i dicti se partì da Sancta Margarita e vene per Brenta vechia in Brenta, vardando quelli luoghi, e de lì vene a lozar a Chioza ; e la sera fo domandado per Miser Vido da Canal se per el Brenton se podeva meter la Brenta vechia, si che che quella havesse a capitar al porto de Brondolo. Li inzegneri tuti dacordo dise de si. 1 Roncoduro e Malcontrada. Roncoduro è una fra- pristino d’ un antico diversivo, quello eseguito da zione della Mira, posta precisamente dov’ è il cimi- frati di S. Ilario (Vedi par. III), tero, fra l’osteria della Vida e la fabbrica dì candele. 2 cuora, fango. Malcontrada non mi è stato possibile di rintracciarlo; 3 sfondrava, rompeva. Sfondrare vuol dire: levare ma dalla descrizione del Cornaro par certo che si tratti o rompere il fondo. di luogo posto fra la Brenta di Mira e Canal Mazor. 1 Bastion, località fra Siocho ed Aguier. Così quei rozzi ma intelligenti Nicolotti proponevano 6 S. Margherita, vicino a Castelcarro e a Codevigo, una via assai migliore della vigente e senza volerlo fra il corso del Bacchiglione e la Brenta nuova, sul- (forse perchè potevano rimanervene le tracce) il ri- 1’ alveo del Brenton o Brenta vecchia.