57 HDXXXlII, APRILE 58 et I’ ha mandato con tre soe gtlie in Sicilia per congregarsi col prior de Rodi qual se ritrova a Messina con 4 pii e de la r> ligion di Rodi, jier obviar quelle fusle dii udeo corsaro che sono in questi mari li qual fanno danni assai, ltem, Soa Santità disse haver hauto lettere di Lombardia dii matrimonio dii duca de Milan in la seconda genita dii re di Scotia concluso; et don Ferante Gonzaga ventilo qui per anlar a la moglie conforma queslo inslesso, et che la prima genita è riservata per il re di Scotia. ltem, disse haver dii partir di Cesare per Saona et farà le feste de li, el continua el viazo verso Barzelona. F.ri il Pontefice per la solenità di la festa di Pasqua celebrò in San Piero la messa. Il reverendissimo Pisani disse lo evangelio el 11 reverendo prothonotario la epislola. Monsignor Agramonte è risanato, el partilo di Ancona, per venir de qui, et sarà questa selimana. Il reverendissimo Cesis etiam lui guarito è partilo di Arimino, e va a una soa abatìa su quel di Pe-rosa. Di radoa, di Andrea Rosso secretorio, di 18, hore 11, ricevute a dì ditto la sera, in Conseio di X. Dii zonzer suo, el haver parlalo con li reetori per haver le cavalcature, et condomino lacomo Flor o dotor vicario dii podestà, el esser venuto li Ifironimo da Brexa corier per acompa-gnarlo a Trento, qual è venuto da Viena el dice haver visto de li Porator dii Signor turco et Pau-dientia datoli per il serenissimo re di Romani, el che Paeordo era seguito, et haver inteso che se tralava noze de una fiola dii prelato re nel fini dii serenissimo re di Poiana, et P ha fato depo-ner, el la manda : A dì 17 de Aprii 1533 in Padoa. Hironimo brexano corier ritornato novamenle di Polonia, partite di Viena a li 30 di marzo passalo, dice eli’ è gionlo a Udine a li 8 dii corrente, et referissc come a li 28 marzo gionse in la cita de Viena, dove lui era zonto, uno orator dii Signor turco 8 zorni avanti che lui Hironimo vi ari-vasse, ricevuto per quanto lui intese dal re di Romani con grandissima demonstralion de honor et con molto amor, el haveva haulo la prima audien-tia a li 29, vista per lui, et siete zerca do hore dentro, et inlese dal maislro di le poste come P era concluso acordo con esso orator, el li era sta donato uno bellissimo cavallo turco ricamenle ornato et altri doni, visti per lui orator; et ha in- teso che avanti II suo zonzer dito orator era sta conduto in diverse chiesie con gran ainorevoleza et honor, et clic il popolo di Vieti# stava molto contento di la sua venuta per P acordo seguito, et 15 era sta molto honorato per lutto, et fatoli le spe-xe, il qual è un bellissimo homo con 12 persone in sua compagnia ben ad ordine el liononiUmeiite vestito, el al partir suo di Viena, di esso relalor, che fu a li 30, ancora esso orator era li ne si parlava dii partir suo; dice etiam che camino Pba falò, et che a li contorni di Viena, Citatiova el altri loci vicini haria visto gran quantità di turchi morti per le campagne ne la impresa stata Panno passato, et che da li homeni dii paese turchi in quelli contorni havea inteso esserne assaissimi de morti, i quali haveano menalo via una exlrema quantità di anime et fato danni incredibili, el per dove passavano erano mollo aliegri per la venuta di Porator el acordo falò. ltem, che quel zorno era zonto in Viena il reverendissimo domino Pe-Irò Paulo Verzflio nonlio dii Pontefice molto honorato el alozato da quella Maestà. Di sier Hironimo da Canal proveditor de V armata, de galla a Argostoli, a li 21 Mario ricevute a dì 19 Aprii. Scrive per la galia More-xini vien a levar il baylo va a Constantinopoli, et za 20 zorni si atrova de li per exeguir li comanda -menti dii Conseio di X con la Zonta, capitò qui una fusla di Galipoli con una patente di P imperalor che l’andava a Coron el dele licenlia al patron andasse di longo. Il di driedo vene qui uno liberato da la dila fusla fuzito, et mi riferì che quela fusla con do navili havea fenlo cargar Tormenti et havea condulo via uno lurco di Santa Maura nominalo Scandami subassi, per il che erano sta rete-nuli de li certi nostri navili et mcrcadanlie, il che inteso spazai subito la galia Sihinzana driedo per recuperar dillo turco, et cussi lo ricuperai et lo rimandai, el scrisse a queli dovesseno liberar li navilii i quali cussi feceno, et è rimasti satisfai. Di novo li tre sanzachi de la Janina, Negroponle el Angelo Caslro erano retirati nc le loro forleze per difesa. Da Corfà, dii baylo et consieri et proveditor Moro zeneral, di 26 Marzo, ricevute a dì 19 dito. Manda uno sornario di lelere dii Zanlo di domino Jacomo Seguri; el il patron de uno gripo venuto di la Cania el qual za 14 zorni dice haver visto apresso Modon una nave cesarea, la qual an lava con genie in Coron, et che da poi