73 IIDXXJIH, me, qual per bisogni di la terra fu mandato al serenissimo re di Romani et è ritornato, avisa le Irieve se tenia per fate tra il signor re di Romani et il Signor turco et il re Zuane, et che il re di Romani dava per moglie sua sorella io moier dii re Lodo-vico di Hongaria al prefato re Zuane, et dedeli el regno di llongaria con queslo che morendo senza heriedi dito regno vengi a lui, et che ’I Turco ciede al ditto re Zuane tutte le terre et lochi lieu in Hongaria exceplo Belgrado, et per questo a li zorni superiori andò per mar uno orator dii Signor turco con il fìol di Hironimo di Zara a dito re di Romani, et questi zorni passati era andato uno altro per leru con iO cavalli. Dii dito, di 9. ricevute ut supra. Questa note passata per quelli di Segua è sta fato uno asalto a una villa apresso Clisovaz, di turchi, (listante da questi confini por miglia tre, capo Malhias Bussa-nich da O-ilroviza tiongaro, qual hora hahita in Segna, et par habino preso 8 persone et amazato una et toltoli tre cavalli ; et è passati in questo contado di notte, il che presentilo dal defdar de Girini li seguitoe, ma non li poti trovar, il qual è venuto qui da me instando la recuperalion di la preda, lo li ho usato bone parole el ho fato cavalcar li simboli a diversi posti dove questi si polrebbeuo imbarcar, si che é reslè salisfato, ma quesli ladri an-dorano per altra via. Ho hauto teiere di! conte di Nona, mi scrive liaver visle tre barche armate in uno porto ne l’ixola di Pago, et die domino Zuan Balista Justinian sopraeomito andoe fi per trovarle el arivó fino a Segna el persuase a quell lo veue a visitar in galla volesseno desister di danizar a li lochi lurcheschi, perchè sariano causa che turchi armarano le fuste di Obrovazo el ne furiano di le allre, li quali li risposeno che da febraro in qua non li hanno inferito danno per. liaver haulo ordine dal serenissimo re di Romani di questo, el liaver falò publice proclame, et che aspelavano le Irieve over pace con il S'gnor turco re Zuanne el il suo re. Eri zonse qui la galia soracoinito domino Zuan More-xini, vien a Venecia per lev.ir l’orator el bailo va a Constanlinopoli. Di Zara, di sier Antonio Michiel conte et sier Iacomo Marzello capitnnio, di 18, ricevute ul supra. Come la precedente noie a hore 4 a domino Gregorio Pizimano provedilor zeneral in Dalmalia si asallò uno cataro over spelentia el hozi a hore 15 in zerca è morto. Ozi, da poi disnar, è zonlo qui la galia soracomilo sier Alexandro B»n-dimier con l'oralor va a Conslanlinopoli. aprile. 74 Di Candia, dii rezimenlo, di li Marzo, ricevute a dì 23 Aprii. Girne per una nave liaveau haulo letere da Conslanlinopoli di l'oralor Zen, zerca la ricuperalion di la galia è a Rodi, con uno comandamento dii Gran signor, hanno preparalo li liomeni et la man ierano a tuur, vi inderà spesa, et quela camera è povera. Avisano iu queste circuiti-slanlie è uno galiou con una (usla eapilatiio fra L»i-siili de Ben couiendalor de Cap corsaro, qual a li di passati trovoe a la volta di Scarpanto uno nostro navilio cargo di vini qual era per andar ili Duini.du et IL tolse 13 bolle di vili el fece apicar uno homo dii ditto navilio. Di Napoli di Romania, di sier Alvise Con-tarini bailo et capitnnio e Consieri, di 8 Marzo, ricevute a dì 21 Aprii. Come non havendo potuto scriver per via di terra lino al Zanle, per esser devedi il tratar per turchi, pur li popoli di la Morea sono acquietali el obediscono li lurclii. Il slambular di la Morea si alrova in Andrusia non con molta gente, scaramuzano spesso con quelli è in Coron. Noi de qui femo il debito nostro et lur-chi Si laudano mollo. El dii recever ducali 570 per le galle Veniera el CaUrina de. Dii dito, di 10 Marzo ricevute ut supra. Scriveno di querela falla per quelli di I' Egina con-Ira sier Simon Ferro loro relor, die non voi iurar il suo capitolar, cl hanno mandalo a luor il capitolar el vislo, di quelo si dolcno, unde li scrisscno a voler far eie., tamen nulla ha falò. Il suo vescovo con allri assai di quel popolo eginese con Ire bre-gauliui è vernili qui per andar al clarissimo zeneral, li inlerlencssiino ma non ne volse, alfin volseuo andar et il zeneral ne scrisse, a la fin habbianio convenuto mandar de li per sindico domino Antonio Barbaro consier, el qual hozi si parie con le galie Veniera el Bucliia calarina per I’ Egina. Dii dito, di 10 dito, ricevute ut supra. Di la morte di Zorzi Volgimonle contestabile in la terra, stato assà amalato et in loco suo hanno poslo Francesco da Cremona era conleslabile in caslel di Prea cl lo laudano, [¡¡sogna a la porla di la terra, che è sola, lenir bona custodia per li turchi et vaivodi vieneno ogni zorno dentro, e in bon numero de cavali. Item, si mandi danari per quelli fatili : da avosto in zorca non hanno haulo danari. Da Udene, di sier Nicolò Motenigo luogo-tenente di la Patria, di 19, ricevute a dì 25. Coinè ha ulo questa scrittura da Gradisca da una persona fidedigna, la qual manda inclusa.« Essendo già molli et molti giorni andato Hironimo da Zara