SCRITTURA II 105 al Conseio e dicto men cha la verità in modo, che romasse che le parte et opinion dovesse vegnir iterum al Conseio. Miser Marco Foscari, miser Mathio Victuri, miser Lion da Molin, miser Vector Capello, et io, Marco, metesemo per parte che la Brenta fusse conducta per el sbo-rador de sora et 11 tresada et che de soto da la trasa 1 fosse messe le aque de Mestrina et de Botenigo. I tre Savii che era stadi per avanti, messe la parte qual presa fu, per avanti disputada. Fo preso de do balote quella de i tre Savii. Iudego per che una gran parte de quelli zudegò questa cason haveva a far in Pa-doana, e per niente voleva aldir dir che la Brenta fusse intresada ; ma io, Marco, voleva tuor quella a preso Strada e condurla in la Brenta vechia e la Brenta vechia per el Brenton verso le Bebe. Ma dicti zentilhomeni diseva chio non otignerave e, contra la mia opinion, me a-costai a quella de miser-Marco e compagni2. voluto. Proponevasi poi di dar un compagno al nostro Corner, forse, anche perchè questi era esitante, e intimavasi il principio dei lavori entro otto giorni : « 1459- 10 ag. Quante fiate le sta porto a questo conseio de traversar la Brenta de palada, tante fiate per i precessori nostri con rispecto e conseio per comodità et segurtà dela terra nostra e de la cita de Padoa, ala quale è davere grande avertencia le sta re-fudata et e sta determena che la rimagni averta et libera al navegar senza algun contrasto. E questo medesimo fo prexo ultimamente per questo conseio in 1458 statuendo per levar via ogni incoveniente de dieta Brenta esser fati do sboradori e più sei sera de bisogno largi et sufficienti a portar via ogni soperchio et nocivo de quella in modo chel remanesse solo tanta aqua in questo lecto quanta fosse sofficiente al navegar et ale altre comodità nostre e perche facendosse diti sboradori sufficienti chome e dito le cognosuto podersi optima-mente remediar a ogni inconveniente de la Brenta e rimagnir quella libera et averta al navegar e che le aque sono fra Miran e la Brenta pono largamente esser condute in dita Brenta a Lizafuxina conconveniente caduta come chiaro e zudegado per più ingegnieri e come ultimamente e sta provisto per questo conseio. L’ andarà parte che la dieta parte de far un altro sborador largo profondo e sufficiente a dieta Brenta senza alcuna traversa in qaella e per simel de meter a Lizafusina in Brenta le aque sono da Miran a la Brenta sia mandada ad execution segondo che per li ingegnieri e consegliato perche fati dicti sboradori sufficienti come e dicto per essi prova se vederà manifesto non esser bisogno de alguna traversa et a chaxon che quello che per questo conseio sarà preso non sia più retardo per varietà de opinion come e stado fina qui cum grandissimo danno de la terra nostra per esser acresudo el terren el chanedo quanto se vede. Lan-dara che per execution de quello sarà deliberado per questo conseio el sia electo oltra el nobel homo ser Marco Corner un altro sora le aque segondo la parte prexa cum quel salario et condicion che in quella se contien i qual cum ogni celerità possibele sia tegnudi exeguir quanto sarà prexo soto pena de due. 200 si a loro si non exeguirà come ad altri che impazarà over tardarà quello sarà prexo ne contra quello sara deliberado per questo conseio possi algun meter parte alguna de suspension revocation over altra opinion soto pena de due. 200 da fir exborsadi avanti trato et scossi per i avogadori a chaxon che quello che sarà determenado per questo conseio non sia più tardado ne tirado in longo cum tanto damno e per dar modo ala dita execution sia tegnudo el collegio fra octo zorni haver messo modo ale opere et altre expedition soto pena de due. C per uno a chaxon che la delibe-ration sera prexa per algun non sia pur retardada ne menada in longo. E se per questi tal lavori da esser facti el se danzasse alguna persona debia quei tal esser aldidi per el collegio et provisto ala indennità soa come aparerà conveniente et iusto. Ia vot. de parte 55 de non 2 non sinc 18. II» vot. de parte 63 de de non — non sinc. 9 (Arch. Sta. Ven., Sen. Terra, reg. 4 c. 177). 1 tresa, tressa, scorciatoia, traverso e traversa. 2 Nel Cornaro noi abbiamo un’ idea viva drammatica della seduta eh’ebbe luogo il 13 agosto. Si capisce che il suo progetto di condurre la Brenta da Strà a Brondolo fu reputato inattuabile, come troppo audace, da tutti, anche dagli stessi sostenitori della via alta e che per ragioni di opportunità, ma non volentieri, egli si associò alla proposta di Marco Foscari, Matteo Vettori, Vettor Capello e Leone Molin, e acconsentì di presentarla con i primi tre. In essa proposta, dopo essersi criticata la deliberazione di condur le acque fra Brenta e Miran nella Brenta, deplorato che, mentre dovevasi provvedere alla diversione delle acque di Mestre entro