8 A) Da capo Linguetta a capo Palermo. — Tratto (li 32 miglia di costa — quasi inaccessibile — per il ripido pendio delle montagne che la costituiscono, con due o tre piccole rade pericolose, perchè esposte a tutti i venti. B) Porto Palermo. — Diviso in due parti da un promontorio, sul quale è un forte destinato a difendere i due ancoraggi. Il porto propriamente detto si trova nella parte ovest, con profondità media di 40 m., e dove si è al riparo dai venti, ad eccezione di quelli di sud-ovest. L’altra parte, detta la Cala, è meno profonda. C) Da porto Palermo a capo Kefali. — La costa, per 11 miglia alta e rocciosa quasi sempre, non offre condizioni favorevoli all’ atterraggio. D) Baia di Santi Quaranta. — Riparata dai venti ad eccezione di quelli di ovest : ampia, e con tale profondità da dare ricovero anche ai grossi vapori. Da questa baia la costa, alta e rocciosa, piega direttamente a sud, e costituisce la parte orientale del canale di Corfù. Lo sbarco nella baia di Santi Quaranta potrebbe essere sussidiato, ed anche sostituito in caso di cattivo tempo, da quello nella baia di Butrinto, posta ad 8 miglia circa a sud nel canale di Corfù. II. Il canale di Corfù. — Da capo Scala alla punta Brimokastron la costa, frastagliatissima, presenta