i i E) Golfo di Arta. — Vastissimo, capace (li qualunque flotta se ne fosse resa possibile l’entrata, la quale, a causa di un bassofondo, da F. Pantokrator verso punta Skuli, non permette il passaggio a navi die peschino più di 3 o 4 m.: le altre navi devono ancorare a circa 3 miglia da Prèvesa, il di cui porto, ampio e profondo, non è accessibile che a piccoli logui. L’ancoraggio suddetto, quando soffiano venti di libeccio o di maestro, diventa precario, e si rende necessario di cercare riparo a ridosso dell’isola di S. Maura. L’ingresso del golfo è protetto da parecchie vecchie e nuove opere di fortificazione.