sé Così si spiega pure come, dopo il trattato di Berlino, che aveva destinato al Montenegro parte della popolazione albanese, fosse molto facile alla Porta — fomentando i sentimenti di indipendenza — di promuovere la costituzione di una Lega senza differenza di fede religiosa. Tale Lega, organizzata potentemente ed aiutata con mezzi pecuniari dalla Porta stessa, si sostituì completamente al governo ottomano, con suo beneplacito prima, suo malgrado più tardi, e riunì masse di armati alla frontiera montenegrina tenendo in iscacco la diplomazia di tutta Europa per parecchi mesi. Analogamente negli anni scorsi i capi delle tribù montanare si ribellarono all’ autorità ottomana, che sotto la pressione dell’ Europa voleva estendere all’ Albania le riforme amministrative adottate per la Macedonia. Successivamente l’Albania (lei nord fu teatro di una campagna punitrice da parte dell’ esercito ottomano (campagna di Torgut-Posci). Da ultimo, ai tempi della guerra balcanica, inter-balcanica, ed all’ epoca delle controversie per l’instaurazione del principato indipendente, l’Albania accentuò, e riacutizzò, le caratteristiche della propria vita autonoma e politica. Per contro, nell’ Epiro si fa sentire ancora l’influenza oppressiva del vecchio regime turco. Ma in quella regione il popolo albanese si rivale o abbandonandosi all’ influenza greca — che Tisale costante-mente le vallate meridionali ed alla quale le popolazioni epirote si sentono attratte fortemente dal legame etnografico — ovvero trovando compensi nelle improvvisate autonomie cantonali.