18 una profonda stretta, lunga circa 100 km., da Ru-gova allo sbocco in pianura: è largo dai 25 ai 30 in., con corrente rapidissima, percorsa solo da chiatte locali, senza rive, in mezzo a pareti verticali o quasi, interrotte solo da torrenti laterali, alte in media 60 metri sul pelo dell’acqua. 3° Il basso corso. — A Yade (Vaudenjs) sbocca in pianura (quota 19 metri), dove non regolato, ora, si divide in (lue rami. Il ramo nord, pochissimo inclinato fino a Scutari (quota 18 m.) si allarga, come la Dora dopo Ivrea — ma pii'i abbondante di questa — in un letto ampio, incerto, ghiaioso, poco profondo (in alcuni punti solo 30 cm.). Il ramo sud corre più riunito lungo la linea di massima pendenza della pianura fino ad Alessio. Dopo questa località si allarga in varie braccia formando un delta: si conserva però limitatamente navigabile. Nel Drin non si trova neppure 1111 galleggiante, salvo ad Alessio, vicino al mare, dove in inverno si trova qualche barca. Il Mati (Matja). — È costituito da tutte le acque che scendono a ventaglio (1) lungo il versante occidentale, dalla lineadi rilievi dal Grabe al Ivrabi, le (piali si raccolgono tutte presso Ras, a soli circa 25 km. dal mare, in un unico corso. Comprende quindi: 1111 ampio bacino montano (regione dei Muditi e dei Sogolj), isolato, chiuso, poco praticabile, eccettuatane l’arida pianura dell’alto Mati, tra le sorgenti del fiume e il villaggio di Dominjie, lunga (1) Il piccolo Pandi o Pani (3 affluenti), il grande Fandi (9 affluenti), il Mati : guadabili quasi ovunque nella buona stagione.