6 c) Capo Rodoni. — All’estremità di uno stretto promontorio che, per la sua asperità, forma marcato contrasto col terreno paludoso circostante. A nord del promontorio vi è uu luogo di ancoraggio, con acque profonde sino a 20 m., nel quale possono fermarsi le navi quando spira vento di nord, di nord-ovest o di est. B) Baia di Lalcs. — Vasta rada che si estende per circa 11 miglia da capo Itodoni a capo Pali : bassa, sabbiosa ed interrotta soltanto dal fiume Arzen. Sull’allineamento segnato dai capi accennati la profondità delle acque è di circa 18 ni.; ma vicino alla spiaggia, specie verso sud, è di 1,20 a 2 m. al più. Nella parte meridionale è da notare la laguna di Durazzo, senza comunicazioni col mare. Capo Pali è costituito da un’altura rocciosa, la quale cade coi suoi fianchi sul mare formando una regione di scogliere pericolose all’atterraggio. C) Da capo Pali a capo Durazzo. — La costa si erge, alta e rocciosa, per circa 7 km., vera muraglia dietro alla quale trovasi la laguna di Durazzo. D) Baia di Durazzo. — Assai ampia : l’isobata dei 5 m. è a ®/a di miglio dalla costa, quella dei 10 m. a tre miglia. L’unico ancoraggio sicuro dai venti è presso Durazzo, ma non vi si possono avvicinare che i piccoli legni. La rada — tanto sicura ai tempi di Pompeo — non lo è più oggi per la mutata posizione dei banchi : uno solo, quello a nord, è segnato da un boa che determina il suo estremo.