36 1’ albanese noi rapporti famigliati ed il greco nelle relazioni ufficiali. Altro lingue parlate sono la va-lacca, la turca e la slava. 3° Religione. — La religione divide in modo affatto frammentario il popolo albanese. I centri musulmani di maggiore importanza souo: Argyro-castro, Tepoleni, Valona, Berat, Tirana, Elbassan, Gjacova, Scutari, Prizren, Pristina. La setta dei bektascì ha proseliti nell’Albania del centro. Gli ortodossi (1) predominano nell’alta Vojussa, lungo le coste a sud di Valona, ed in tutto l’Epiro meridionale. I cattolici (2) sono numerosi a Scutari e nelle montagne del Drin, là dove le popolazioni, ordinate in tribù cou forti vincoli feudali, sono quasi tutte cattoliche. 4° TitiBÙ. — Alle divisioni dovute alla razza, alla lingua ed alla religione, si aggiungono quelle dovute agli eventi storici, ai sentimenti originari ed alle condizioni topografiche, in seguito ai quali fattori il popolo albanese è rimasto sempre frazionato in tribù, dal carattere patriarcale e primitivo. (1) Sono sodi di vescovati ortodossi: Ocrida, Durazzo, Argy-rocastro, Berat, Janina, Paramythia, Conitza, Prèvesa e Valona. (2) Sono sodi vescovili cattoliche: Zadrina (20 parrocchie), Alessio (10 parrocchie), Pillati (9 parrocchie;, l’abbazia di Orosci con abate mitrato (10 parrocchie) per i Mirditi. Sono sedi arcivescovili: Uskiib (8 parrocchie), Scutari (20 parrocchie), Durazzo (78 parrocchie).