52 circondario di Scutari; della polvere da sparo, in frode all’ erario, a Batia (sopra Scutari). I gusti semplici e stazionari, le abitudini patriarcali degli abitanti delle città e delle campagne e le cause generali che influiscono a deprimere sia l’agricoltura che le industrie, contribuiscono a mantenere anche poco attivi i commerci albanesi. II commercio con l’estero — nonostante la necessità di ritirare quasi tutti i generi dal di fuori ed il consumo abbastanza esteso di coloniali — ha un’importanza assai inferiore a quello di altri paesi fra i meno progrediti, aventi popolazione pari o poco più numerosa. L’Austria aveva prima della guerra il primo posto nei rapporti economici con i mercati albanesi mediante la piazza di Trieste : seguono poi l’Italia con le sue basi nei porti della Puglia, e la Turchia. Monete, pesi e misure. — Sono ancora oggi prevalentemente le stesse che in Turchia, ad onta della larga immissione di unità monetarie serbe, montenegrine, elleniche ed italiane. L’unità monetaria è la piastra turca di argento, che ai corsi attuali corrisponde a circa 21 cent, di franco. Occorrono circa 94 piastre d’argento per un pezzo da 20 franchi in oro. La lira turca vale, in corso abusivo, 107 piastre d’argento, la lira sterlina 117 Va- Generalmente si preferisce nelle contrattazioni di rapportarsi al pezzo da 20 franchi, in oro. Come unità di lunghezza è in uso il pick, pari a m. 0,07 ; come unità di peso Voka pari a kg. 1,28; come unità di volume, pei liquidi in genere, pure