47 fisico propizio. Si coltivano infatti noi luoghi diverse qualità di granoturco. Vengono dopo il tabacco, l’orzo, l’avena, la segala, i fagioli, il lino, le frutta, lo ortaglie ed alcuni legumi. Il prodotto agricolo vegetale che, dopo le granaglie, ha per l’Albania qualche importanza è l’olio. I circondari più ricchi di ulivi souo quelli di Va-lona, di Croja e di Durazzo. Si calcola che negli anni di buona raccolta si producano, nel distretto di Valoua, circa 30 mila quintali di olio, 5 mila soltanto dei quali occorrono al consumo locale. Nel distretto di Durazzo si producono circa 12.000 q. di olio di oliva. Nel circondario di Scutari, in annate discrete, si producono circa 10.000 q. di olio ; in Pròvesa circa 9.000 q. ; inadeguati però ai bisogni degli abitanti. La produzione del vino è insurticiente ai bisogni locali e di qualità pessima dovunque: concorrono a questi risultati il fisco, che vieta l’importazione di buoni innesti e scoraggia la coltura, commisurando la decima al numero delle piante anziché al prodotto reale; le inondazioni nel piano, le crittogame e le malattie in genere della vite, a combattere le quali gli abitanti non hanno uè mezzi nè attitudini. Si produce vino però di qualità scadente un poco dovunque : a Criouiero, nei pressi di Va-lona e di Scutari. La canape ed il fieno si producono in quantità non vistose, ma superiori ai bisogni locali. Bestiame. — Una delle più importanti ricchezze dell’Albania è il bestiame, donde si ricavano i principali prodotti per l’esportazione (pelli, lane nell’alta