6 Occorre infatti — ad ogni passo — migliorare al possibile la natura dei luoglii, provvedere alle comunicazioni ordinarie, telegrafiche, telefoniche ed ottiche, sistemare e rinforzare le opere d’ arte, esplorare il suolo per ritrarne acqua — ove sia possibile — o filtrarla, assettare difensivamente i capisaldi del terreno, mitigare infine il disagio delle truppe nelle soste e negli alloggiamenti. Ciò premesso, le particolarità che riguardano più davvicino l’impiego delle truppe, e la sistemazione dei servizi, possono raggrupparsi intorno ai seguenti capi di trattazione : a) /Specie delle operazioni da compiersi. b) Ordinamento ed equipaggiamento delle truppe. c) Modalità e caratteristiche del loro impiego. Quanto alla specie delle operazioni da compiersi, la natura del terreno e le condizioni del nemico impongono assai spesso norma. I primi obiettivi prescelti debbono perciò essere decisivi, escludendo qualunque altro scopo di natura secondaria. E tali obiettivi corrispondono assai spesso nella zona a posizioni tattiche singole, a nodi stradali ed a centri di rifornimento. Tendere a codesti obiettivi, con offensiva risoluta, articolata ed agile, deve essere quindi il primo compito delle operazioni militari nella zona. Raggiunto questo primo intento, le operazioni tendono a fratturarsi in una serie di episodi staccati, in mezzo ai quali appare arduo l’orientamento, difficile la condotta unitaria delle truppe, e malagevole 1’ esercizio del comando. Bisogna reagire al possibile contro questa tendenza, che mira a rompere le operazioni in episodi da guerriglia e da lotta parziale. Pur tuttavia converrà prevedere anche tale eventualità, ciò che obbliga ad elasticità e ad autonomia grande di nuclei combattenti, a facilità di appoggio reciproco tra di loro, tanto