83 mdxxxih, Iraclalum, inler nos et islud illustrissimum domi-ninni, superiori anno Bononiae hahitum, qui cum arbilro per dilectionem tuam in eodem negotio deputato et comuni mediatore convenire et agere debebil quae ad paciflcationrm et huius rei optimum exitum convenire videbuntur, quod eidem dilectioni luae ideo signifieandum duximus ut in-telligat in nobis nibil defuisse quo minus singula ad quae tencmur debitae executioni demandentur, idem a tu » dilectione et islo dominio prò suo debito expectantes. Datum in civitate nostra Vienam, die deci-motertio mensis aprilis anno domini 1533 regno-rum nostri romani terlio, aliorum vero seplem. Sotloscritta : FfjtDi.NA.NDis eie. A tergo: Illuslri Andrete Grilli venetiarum duci principi et amico nostro carissimo. J)n Orsnrn di sier Nicolò Justinian bay-lo, et sier Andrea Contarmi sopracomito, di 27 Aprii, hore 23, ricevute a dì 28 dito. Come da una barca di Chiosa, patron Piero di Zuanne, parli di Zara a di 22, ne ba dito era molila de lì a Zara la galìa Bondimiera con l’oralor va a Con-slanlinopoli, et ha trovalo poche zurme da interzarsi, però voriano si disse licentia di poter far una erida che quelli ventano su la galìa siano esempli di andar fuora al primo ruodolo. Di Palermo, di sier Fclegrin Venier fo di sier Domenego, di 23 Marzo, tenute fin primo Aprii, ricevute a dì 29 dito. A di 17 ricevete una nostra di 30 zener, et veduto l’ordine di la qual, iusla il poler mìo melerò in execulioue. Di Tormenti reslano qui al regno ne sono da salme 60 milia per extraher, per quanto mi ha dillo il rcgenle di I* ofllio di maislro portolano, el ne sono andate nave per cargarvi bona parlila, el si fa opinione non ne sia per restar niente di vecchio a P anno venturo, el sono tristi el pochissima roba a causa che così corse P anata, di modo per luto sono sta venduti dal cargador di Termine, tuli se lamentano, el novi ter di Toscana cometcno non li mandino più lai tormenti et h debbi revender. D>! qui per Zenoa et Roma si trazerano et per Luca che dove è carislia li parano boni. Di formenli novi non «e ne parla, cl la sason fu sommalo poco in lempo solilo el APRILE. 64 consueto, dii rnexe di zener fu seminato assai et fin qui vanno bene, si aque si bavera secondo il tempo si spera di bona stagione, el fin qui va bene, si desidera aqua. Idio provedi di la gratia sua. Di la nova imposta questa corte ha tenuto tari 18 di nova imposta fin al mexe di decem-brio, poi luio lari 14, restò 4, poi levò lari 2; et hessendo calati a tari 17.10 Tormenti poi per esser montati a Xiaca tari 24 */t ritornò a meter lari 2 di novo, ma non è possibile far iudilio de tal nova imposta perchè per li capitoli dd regno et per la pragmatica ha consà tutto quando li Tormenti vai meno a li cargadori per li do terzi di lari 18 non si possono meter nove imposte quando sono a quel precio, el passando puoi melerne quanto voleno, et cussi oservano per li regni di la Cesarea Maestà quanto per parte aliene. Nave al presente ne sono più al regno el a extraer non ne sono; a tari 8 è sta nolizato per Venetia, et è secondo i tempi. Et dimandato per altre parte, sono li predi de noli da lari ti fin 8, non mancherà quando Tusse navili ben a or line el più el meno secondo le oceorenlie di tempi, s'gurtà a 6 per 100 si la et non sono securadori molto securi quando oc-coresse . . . , et de qui tanto vai i ducati lion-gari trabucati quanto li fiorini oviT altri ducali largì, hessendo di peso: lari 1-3 vai dueali un largo, il veneliano novo o vechio grane de più. Formenli al cargador di Termene lari 27.5, a Xiaca 22.5, Zcrzcnla 21.10 et questo anno lari 10 più el meno hanno mulado de precio, in Catania tari 19 cargali et spazati li spnzamonli di Tormenti di baroni el minuti sono lari 2 e! meno per salma, lari 2 sono li crdenari el di questi se bave 4 mexi di tempo a pagar poi exlrati, et voleno piezarie el secunlade come li banchi el di lochi proibiti, di ducali 2 per salma. Supra Mazara 3 galeole el 2 Tusle de infedeli sono capitate, se stima sia il iudeo qual 8 zorni avanti To dito era in canal di Piombino cl ha preso do navili andava a li cargadori di Xiaca. È capili qui 3 captivi, Tono rescalati da do barze francese ussite di Marscja le qual cargo formenli a le Sluore salvo el vero a ducati 2 el calìso, cuori 15 milia, cere cantera 1000 el allre mercantie quante po-leno levar a baralo di panine et merce traile di Marseia; fono al Zer et sconcilo tutta quela costa con salvocouduto di Barbarossa, dii qual danno nova star ben a ordine, in la terra, et non lenter niente. L’armada dii principe Doria che havea da 40 bone vele et ben a ordine faceva far 9 galie,