5278 TORCIA. Purcilium, l»t. 2040. Galleria panegirica dell’ ili. et ecc. casa di Portia, dedicata all’ ili. sig. Giovanni Andrea di Portia, conte ec. ec. da f. Antonio Tadeo, tertiario di s. Francesco e prefetto del seminario di Gradisca. — S. d. 1689. — Trieste, eredi Colletti, 1823, pag. 18, 8.° 2041. Vogai E. G. Ueber Jacob Grafvon Porcia (comes Pur-ciliarum) und dessen Schriften. Articolo critico inserito nel Serapeum, 1848, p. 169-175, 177-180, con giunta del dott. F. L. Iioffmann, p. 311-313, nella quale fissa 1’ anno di nascita 1462. — Dello stesso conte Porcia inserì pure alcune notizie in un programma accademico stampato nel 1742 a Francfort sull’ Odor, G. Cliristgau. 2042. Marcius Porcius Cato redivivus in celsissimo principe et d. d. Hannibale Alphonso Emanuele s. r. i. principe a Portio ec. seu genealogia historica antiquissiinae Porciae prosapiae, auetore Adam Mattliaeo de Sukoviz. — Augustae Vindelicorum, 1716. 2043. In funere em. et rev. d. d. Leandri cardinalis de Porcia. Oratio liabita Patavii in tempio d. Iustinae, IV kal. ini. 1740, a fr. Bonaventura Lucchi, in gymn. patav. oc, antistite rev. d. Joanne Antonio Ursato in gymn. patav. saór. scriptur. interprete. — Patavii et Utini, Jo. Bapt. Fongarinus, p. XXX, 4.° 2044. Vita di Giovanni Artico, conte di Porcia e Brugnara, q.m Fulvio II, scritta da Giuseppe, di lui nipote ex fratro, 25 maggio 1768, dedicata all’ ili. e rev. mons. d. Gio. Agostino Gradeni-go, vescovo di Ceneda (con documenti). — Ceneda, 1770, Gio. Domenico Cagnani, p. XVI, 4.° 11 lodato nacque in Porcia 1’ anno 1682. 2045. Il medico cattolico. Elogio funebre al conte Tomaso di Porcia e Brugnera, dottore in medicina e chirurgia, dettato dal P. Giammaria da Verona, lettore fra i Minori Riformati, nella solenne circostanza che gli amici innalzavano un monumento ad eternarne la memoria, il giorno 10 dicembre 1854. — Padova, 1854, Seminario, p. 32, 8.° 2046. Canti tre di Natal dalle Laste e di Marco Forcellini per le nozze della contessa Caterina Bellati e del conte Giuseppe di Porcia. — Venezia, Antonio Mora, 1744, p. 69, 4.'* ^ i si legge gran parte di storia dello famiglie Beilati di Fel-