226 1’ archidiocesi di Gorizia, circa l’istruzione de’ sordo-muti, 21 maggio 1838. — Gorizia, Pietro de’ Valerj, p. 16, 8.° 1613. An den wohlehrwürdigen Clerus, und an das Lehrper-sonale der Volksschulen der Erzdiücese Görz, 21 May 1838. (Versione dell’antecedente). 1614. Pastorale di Francesco Saverio, principe arcivescovo di Gorizia, sull’unione dei sordo-muti e dei ciechi. — Gorizia, Va-lerj, 1839, p. 8. 1615. «) Luschin Franz Xaverius. An die gutgesinnten Bewohner der Erzdiücese und des Kreises Görz, und andere hochherzige Menschenfreunde, 1 August 1839. — Görz, Paternolli, p. 8, 8.° — b)----Ai buoni abitanti dell’arcidiocesi del circo- lo di Gorizia, e a tutti i generosi filantropi, 1 agosto 1839. (Versione dell’ antecedente). — Gorizia, de’ Valeij, p. 8, 8.° 1616. a)----An die gutgesinnten Bewohner ec. 7 März 1840. — Görz, Paternolli, p. 8, 8. — I»)----Invito e rispettiva relazione ai buoni abitanti dell’ archidiocesi ec., 7 marzo 1840. (Versione dell’ antec.) 1617. Breve relazione sull’ origine e sullo stato dell’ istituto de’ sordo-muti pel litorale in Gorizia, che viene portata a comune notizia, tanto de’ suoi membri benefattori attuali di quegli infelici, quanto di quelli che, come si spera, vorranno da qui innanzi entrare in questo numero. — Gorizia, Paternolli, 1843, p. 16, 8.° 1618. Die Wallfahrt der Taubstummen auf den heiligen Berg bei Görz, am 21 juni 1844. — S. d., p, 8, f.° 1619. «) Gefühle einiger Taubstummen, vorgetragen bei Gelegenheit der am 9 September 1844, in Werdenbergischen Schulgebäude in Görz abgehaltenen Prüfung der Taubstummen. — S. d., p. 4, 8.» — b) Sentimenti pronunziati da alcuni sordo-muti, in occasione dell’ esame tenutosi in Gorizia il di 9 settembre 1844, alla ora 8.“ (Versione dell’ antecedente). S. d., p. 4. 8.° 1620. Brevi cenni storici sopra 1’ istituto dei sordo-muti per il litorale in Gorizia, dalla sua origine sino al tempo presente, cioè dall’ anno 1840 al settembro 1856. — Gorizia, 1856, Paternolli, p. 34, 8.°, con foglio : Piano della casa dell’ istituto. L'istituto prosperò a cura del direttore D. G. Budeau, in maniera che il numero degli alunni montò dai tredici agli ottanta.