21!) breve Eximia pietas 1.° gennaio 1795 (con versione tedesca). — Gorizia, Giacomo Tommasini, p. 9, 4.°, a due colonne. 1550. Avvertimento pastorale di s. ecc. rev. mons. Francesco Filippo conte d’Inzaghi, vescovo di Gorizia ossia Gradisca cc., a tutti i fedeli della sua diocesi, per la quaresima dell’ anno 1795. — Gorizia, Giacomo Tommasini, p. 12, 4.° 1557. Epistola pastoralis cxcell. et rev. d. Francisci Fhilippi e s. r. i, comitibus uh Inzaghi, episcopi goi'itiensis seu gradiscani ec., ad clerum suae dioeces., ut prò clero gallicano Constantiae esulante piam collectam faceret. —- Goritiae, typis .Tacobi Tom-masini, 1795, p. 24, 4.° 1558. Istruzione pastorale per la quaresima doli’anno 179(5. — Gorizia, Giacomo Tommasini, p. 19, 4." 1559. Discorso recitato da s. e. r. mons. Francesco Filippo, del s. r. i. conte d’Inzaghi, vescovo di Gorizia ossia Gradisca ec., nella sua cattedrale in Gorizia, il dì 5 giugno 1796, sotto la messa solenne, cantata dall’ emin. cardinale Francesco conte Herdan de Harras, protettore del s. r. i. ec., in occasione elio por ordine della prelodata Maestà sua, si diede principio ad un solenne triduo di pubbliche preghiere, coll’ esposizione dell’aug. Sacramento, per implorare la divina assistenza nella pericolosa guerra contro la nazione francese. — Gorizia, Giacomo Tommasini, pag. 15, 4.'1 1560. In morte di s. a. rev. Rodolfo Giuseppe de’ conti e signori d' Edling, già arcivescovo di Gorizia ec. Orazione del padre Valdani, barnabita, dedicata alla ornatissima cittadina Chiara Brocchieri, nata Benamoni. — Milano, 1804, Pirotta c Maspero, p. 38, 4.°, con ritratto del lodato. L’ arcivescovo d’Edling, nato a Gorizia nel 1723, morì esule a Lodi, nel 1803. 1561. Epistola pastoralis Josephi Walland, episcopi goritien-sis seu gradiscani, dioeces. gorit. seu gradisc. clero. Goritiae, IO iun. 1819. — S. 1. e a., p: 3, f. 1562. Epistola pastoralis ec. (colla quale si ordina l’uniformità della liturgia in tutti i paesi austriaci), 4 iun. 1819. — S. 1. e a. (1819), p. 12, f. 1563. Publicatio indulgentiae plenariae ad forraam jubilaei, ad implorandum divinum auxilium contra improborum conjuratio-nes. — Josephus ( Walland) archiepisc. gorit. et metropolita