VI za dal patriarcato d' Aquileja, le vicende politiche, clic la loro separazione nuocerebbe all’ insieme. Alla bibliografia del Friuli in generale fu soggiunta in ordine alfabetico quella de’ luoghi maggiori e minori che lo compongono, considerandone la topografia e l'i-drografia, la storia civile, 1’ ecclesiastica, la scientifica, la letteraria, l’artistica, l’archeologica. Complemento della parte storica sono gli scritti occasionali, cioò quelli pubblicati per avvenimenti di principi, dignità, ecclesiastiche e laicali, prime messe, predicazioni, monacazioni, lauree, nozze, decessi ; perchè il conservar la memoria delle gioje e dello sciagure cittadine e domestiche non solo è debito di storico esatto, ma è rilevante servigio prestato agli studj monografici del luogo, delle famiglie e degl’ individui, studj a’ giorni nostri sommamente e a gran ragione apprezzati. Arroge che un animo informato a delicato sentire vedrà volentieri ovviarsi per tal modo alla dimenticanza in che la più parte di quegli scritti sfuggevoli, per la quasi nessuna importanza intrinseca della materia, son posti. Al nome topografico italiano di comune intelligenza, posto in capo alle singole trattazioni, fu apposto il latino, il friulano, lo sloveno, il tedesco. E siccome il lungo periodo del Friuli latino somministra nomi diversi d’ \mo stesso luogo, così furono tutti indicati nell’ordine cronologico loro. Benché siano leggiere le differenze fra le denominazioni italiane e friulane, troncando queste le ultime vocali dei nomi uscenti in e ed in o, col ritenere la desinenza a nelle parti lungo l’Isonzo, e convertirla in e nel resto del Friuli, tuttavia si sono riportate le friulane. per amore d’omogeneith, dacché doveansi registra-