IV al Friuli, e sullo »viluppo che potrebbesi ora dar loro, specialmente nei rapporti storici ed archeologici, in uno scritto eh’ io ebbi l’onore di leggere alla Società boema delle scienze in Praga, e che fu da quella pubblicato fra le sue Memorie l’anno 185G. E m’era sprone al lavoro la ricca scorta di codici manoscritti di questa Marciana, relativi al Friuli, ch’io ho fatto conoscere col Catalogus Codicum manuscriptorum de rebus foroiuliensibus, ex bibliotheca palatina ad d. Marci Venetiarum, stampato dall’ Imper. Accademia delle Scienze in Vienna, nella seconda parte del volume XVIII dell’ Archiv für Kunde der österreichischen Geschichtsquellen. Ora le ricerche bibliografiche avviate alla compilazione di queste due opericciuole mi fornirono alcuni titoli di opere che illustrano questa eletta parte delle provincie venete, e ch’io offersi nel primo degli scritti menzionati, a saggio di bibliografia friulana. Cresciutami quella serie a dismisura fra mano, diedi, senza quasi avvedermene, e vita e forma a questo libro. Senoncliò straniero al paese da me percorso , io non avrei dato all' opera svolgimento opportuno ove non fossero accorsi a sorreggermi con intelligente ed amorosa cooperazione alcuni Friula- % ni, cultori appassionati della patria storia. E perciò ch’io sento il dovere di ringraziare pubblicamente mons. Giovanni Maschietti, canonico teologale di Portogruaro, che fornivami non piccolo numero di titoli, specialmente sulla Chiesa di Concordia ; 1’ ab. Jacopo Pirona, dalla cui collezione patria ho tratto notizie da me ignorate ; la nobile famiglia Florio, nella cui ricca Biblioteca domestica, gl’ illustri prognati Daniele e Francesco rammassarono fin dal secolo scorso quanto riportavasi al loro