347 25G8. Elogio di Carlo Fabrizj patrizio udinese, detto da Fortunato Bianchini nell’accademia di Udine.—E preposto all’ opera del Fabrizj : Delle usure nel Friuli, niun. GG2, p. I-XIX. A quest’ elogio formano appendice : a) il discorso tenuto ncl-1’ accademia d’ Udine 1’ anno 1775, dal nob. Carlo Susanna, b) un’ anacreontica del bellunese conte Donato Dogiioni, c) le stanze del co. Federico Franceschinis, pubblicate da Eugenio Gallici nei Componimenti recitati nell’Accademia di Udine nel corrente anno 1773. — Udine, p. 1-40. 25G9. Necrologia di Carlo Giuseppe nob. Fabrizj (stesa dall’ ab. Giuseppe Bianchi). — Udine, Murerò, 1858, p. 8, non num., 8.° 2570. Elogio di Paolo Fistulario patrizio udinese (n. 1703, m. 1779), pronunciato dal di lui nipote mons. Girolamo, canonico della metropolitana d’Udine, il di 8 giugno 1781, nella pubblica accademia di Udine. —(Udine) fratelli Gallici, p. 48, 8.°, con ritratto inciso da F. Ricci. V. Giornale enciclopedico. — Vicenza, 1782, tom. II, pag. G5-68. 2571. Florio Daniels. Sonetti (22) in morte della cont. Vittoria Florio, nata Valvasoni di Maniago, sua dilettissima consorte. — Udiue, 17G3, Antonio del Pedro, p. XXVII, 4." 2572. Florio Francesco. Elogio del conte Daniele Florio (n. 1710, m. 1789). — Udine, 1790, Girolamo Murerò, p. XXXII, 4.“ L’ autore, fratello del lodato, dedica i suoi versi alla nipote cont. Lavinia Florio Dragoni. 2573. Elogio di Daniele Florio udinese. Discorso recitato nell’aula del reg. liceo di Udine, nel giorno 19 agosto, per la chiusa degli studj dell’ anno 1809, da Quirico Viviani, professore di belle lettere e di storia. — Udine, Vendrame, 1812, p. 42, 4.° 2574. Versi di Quirico Viviani in memoria della desideratissima donna Lavinia Florio Dragoni. — Udine, 1813, fratelli Peci-le, p. 24, 4.° I versi, coi quali 1’ autore descrisse nel settembre 1812 i piaceri della villeggiatura di Loraria, furono da lui intitolati ad Elisabetta Rinaldi Mazzucato. V. Giornale dell’ ital. lett. Padova, 1814, tom. XXXVIII, p. 117-120. 2575. Genealogia degli ili. sig. Frangipani Romani, discesa dall’ antica e nobilissima casa dògli Anicj de’ Leoni, e de’ Pierleo-