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degli illustri signori deputati della patria del Friuli, fatta all’ ili. signor Sante Veniero luogotenente generale d’ essa patria (1595* 1596). — Udine, 1596, c 8, non nurn.. 4."
     L'autore dedica a Nicolò ed Antonio, figli del lodato, l’orazione, al cui fine è un sonetto in lode dello stesso.
     291.	Poesie latine e volgari composte da diversi nobilissimi ingegni in lode dell' illustr. sig. Nicolò Contarmi, luogotenente generale della patria del Friuli, et particolarmente sopra le due bellissime fontane nuovamente per opera di lui, con artificio singolare condotte nella città di Udine (1596-1597). —Udine, Gio. Batta. Natolini, 1598, c. 40, 4.°
     Lo stampatore dedica la raccolta ai sette deputati della città di Udine.
     Le poesio sono di Frate Paracleto Frangipane udinese, Vai-conio prevosto d’ Àquileja , Geronimo >Sini, Ottavio Mcnini, Giovanni Strasoldo, Fabio Forza giureconsulto, Gio. Domenico Salomoni, Marco Antonio Fiduccio, Prospero Uaimondino, Vincenzo de’ Giusti, Giuseppe Pertistaneo giureconsulto, Nicolò C’illo-nio , Gio. Batt. Frumentario, Francesco Fresco di Cuccagna, Sebastiano Miriano giureconsulto, Otcllio Otellio giureconsulto, Giuseppe Contrini, Pietro Marchetani, Andrea Sussi, Francesco Paolino, Crispino Museo, Cristoforo Rigoni, Francesco Amulio, Daniele de Parris giureconsulto, Ulisse Collorodo, Gio. Antonio I’iccineo, Kpifanio Maggiorano, Donate Casellio, Gian Domenico Cancianino di Spilimbergo, Riccardo Luisini giureconsulto, Federico Buiatti, Ottaviano Manini, Ferdinando Montagnaco, Giulio Agresta, Flaminio Ressi dottore, Catella Marchesi, Troilo Savor-gnano dottore, Pleurico /Cucco dottore, Giacomo Bratteolo, Tommaso Sabbadini, Gian Domenico Cancianino.
     292.	Corona di poemi ne la volgare et latina lingua, composta da diversi illustri autori, in lode dell’ illustr. sig. Stefano Viaro, luogotenente mentissimo de la città di Udine et de la patria del Friuli. — Udine, Gio. Batt Natolini, 1599, c. 4, non num. 36, 4.°
     11	raccoglitore Lucrezio dott. Treo dedica il libro al luogo-tenente. Devonsi ìe poesie italiane a Giulio Agresta, Giovanni Strasoldo, Troilo Savorgnano, Francesco Codroipo, Fabio dottor Forza, Giovanni dottor Zncco di Cividale, Francesco Fresco, Tommaso Sabbadini, Beltrame Mirthio, Silvio Tadei, Giosefo Contriuo, Giacomo Bratteolo: le latine a Gerardo da Bellin-