424 r.--"- 3328. Stampa Agostino Sambuco, per eredità fraterna contro gli zìi. — S. d. (1793), 4." 3329. Stampa Trento contro li sigg. Prampero, per 1’ eredità di mons. Francesco Trento, ultimo del suo ramo.—S. d. (1794), 4.“ 3330. Stampa delle allogazioni alla riforma di sentenze del tribunale di Udine, in causa per 1’ eredità Marno, nel 1803. — S. d., 4.» 3331. Epigrammata et alia variorum auctorum, in ruortem Joannis Fontisboni, jurisconsulti utinaei composita. — Venetiis, Joannes Gryphius, 155G, c. 18, 9.“ La lettera dell’ editore Grifio precede la raccolta di poesie di Giovanni Pietro Astemio, Mariano e Nicolò Macheropio, Fabiano Bolli, Jacopo Fannio, Vincenzo Dirceo, M. Antonio Fidu-cio, Bernardino Decano, Pietro Grineo, Benvenuto Erminio, Vincenzo Giusti, Giovanni Cabali, di Cormons, Antonio Sabbadini, Giovanni Cornino, Alessandro Pontoni, Augusto Stai, M. Pietro Arrigone, Cab. M. Virginio Boccasso. 3332. Oratio in obitu Tiberii Deciani, celeberrimi im’isconsulti (utinensis), habita Patavii, in augustissimo tempio Carmelitarum, VI idus febr. 1582. — Patavii, apud Paulum Meietum, 1582, c. 4, non num., 4.° (a caratteri rotondi). — Ivi, apud Laurentium Pa-squatum, 1582, c. 8, non num., 4.n (a caratteri corsivi). Nel presbitero della chiesa del Carmine in Padova, ammirasi il grandioso monumento eretto al Deciano. 3333. Tiberio Dcciano, celebre giureconsulto udinese. Memoria del co. Prospero Antonini (dettata dall’ agro aquilejese, il 15 luglio 1850), letta nella tornata dell' ateneo di Bassano, il 1." settembre 1850, pubblicata per nozze di Jacopo Bossi con Maria Sbardelà. — Bassano, Baseggio, 1858, p. 31, 8.° 3334. De illustrissimo Benedicto Corrario, Vicentinorum prae-tore, Venetias revertente, et de illustri et excellentissimo Servilio Trco, i. c. (utiueusi), Jo. Baptista Giroldi. — Vicentiae, apud Georgium Graecum, 1598, c. 4, non num , 4.° Servilio Trco (n. 1548, m. 1622), lodato come poeta e giure-consulto, fu vicario del podestà Correr in Vicenza, tino dal 1596. 3335. Orazione funebre in morte dell’ ili. sig. Francesco Deciano, giureconsulto, patrizio udinese, nell illustre accademia sventata della città d’Udine detto Y Immaturo, recitata da Filippo Florio, detto il Tacito. — Udine, Nicolò Schiratti, 1659, p. 15, 4.°