1870 sso. Documenta ad, Forumjulìi, Patriarchatum Aquileiensem, Tergestum, Istriani, Goritiam spectantia, regesta collegit prof. A. S. Minotto. (Negli Acta et diplomata e r. tabulario veneto ecc. sum-matim regesta, dallo stesso, Voi. i, Sez. i) —Venetiis, typis Cecchini, 1870 ; in 8° di pag. xxxiv-192. (R. 0-B.J In forma di regesto sono annotate in questa raccolta, che non procedette, per noi, oltre il primo fascicolo, le cose riguardanti il Friuli e l’Istria, dagli anni 1035 al 1333. Il paleografo compilatore, visitando all’uopo l’archivio di Stato in Venezia, ne spogliò i Patti, i Commemoriali, gli Atti del Senato, le Lettere del Collegio, i Decreti del Consiglio dei X, le Membrane sciolte, gli Atti del Maggior Consiglio. Tutti i fatti qui compendiati hanno carattere publico e, se non premano alla storia, non vi sono accennate gare famigliari che rendono troppo minuziose altre pregevoli compilazioni di simil fatta. I più preziosi appunti furono ricavati dai Patti, poiché vi si trattano le relazioni di diritto internazionale tra la república veneta e gli altri Stati. I prolegomeni, scritti in latino, discorrono delle fonti e specialmente del Consiglio dei X, e sono la parte originale del lavoro. Ecco quale origine ebbe la nuova raccolta. Quintino Sella, commissario del Re per la provincia di Udine, avendo, nel 6 dicembre 1866, nominato una commissione per la storia e i monumenti del Friuli, questa fin dalle prime mostrò la sua operosità, presentandosi all’esposizione di Parigi del 1867 con alcuni antichi monumenti, ordinando le pergamene e le carte dei conventi disciolti, cui collocò nel museo civico di Udine, publicando statuti e infine favorendo, con denaro, la publicazione dei regesti del Minotto. Anche nel Voi. n, Sez. i e n, degli Acta, Venezia, tip. Cecchini, 1871; in 8° di pag. compì. 289, che raccoglie i regesti di Belluno, Ceneda, Feltre, Treviso, trovi notizie interessanti il Friuli. — Scrivemmo sui Regesti, il Kandler, nell’ Osservatore triestino, a. 1870, n. 200, e io stesso nel Giornale di Udine, 11 agosto 1870, n. 191.