132 i prepositi della collegiata matrice di San Pietro in Carnia, cominciando da Eppone, primo nome giunti fino a noi, e venendo, con molte lacune, fino al 1810 in cui fu soppresso il capitolo. asi. Cenni storici sulla sacra imagine di Maria Vergine che si venera in S. Vito al Tagliamento sotto il titolo di Madonna di Rosa. (Per ingresso di mons. Pietro Capellari a vescovo di Concordia) — Udine, tip. Jacob e Colmegna, 1872; in 32° di pag. 45. (R. J.J Narra la tradizione religiosa che la Madonna, dipinta sulla casa di Filippo Giacomuzzo nel villaggio di Rosa, sul Tagliamento presso S. Vito, si mantenesse illesa durante la demolizione di quella casa, avvenuta nel giugno 1648 e si staccasse da sola senza guastarsi. Fu trasportata in casa di Giovanni, zio di Filippo, e dopo una delle solite apparizioni della Vergine in persona. Di là quella imagine fu trasferita nel 1655 in San Vito nella chiesa di S. Nicolò fuori di quella terra. L’anniversario secolare della traslazione ce-lebrossi con feste, e nel 1805 fu decisa la costruzione di un nuovo tempio, condotto a termine solo nel 1836. Due angeli lavorati in marmo di Carrara dall’illustre scultore Minisini fregiano l’aitar maggiore. — Di questo opuscolo tratta la Madonna delle Grazie, 22 giugno 1872, n. 30. 282. Guida di Spi limò ergo e suo distretto, memorie raccolte dal dott. Luigi Pognici. — Pordenone, tip. Gatti, 1872 ; in 8° di pag. 762. (B. C. U.J L’autore non ha saputo esser breve, e per ogni conto ci avrebbe guadagnato un tanto la compilazione di questa Guida, o piuttosto inventario, non scevro di errori sulle cose e sugli uomini più o meno notevoli di Spilimbergo e del suo distretto. Peccano specialmente di soverchia abbondanza la parte moderna della cronaca documentata. Fino al 1420 essa è tutta ricopiata dagli Annali del Manzano; mentre sotto l’anno 1482, ed è questa una sua vera benemerenza, il dott. Pognici diede tradotta la Cronaca Spiliniberghese. Pegli anni appresso appaiono di molte notizie che non hanno a far nulla con Spilimbergo ; ma vi si dice dell’origine di molte famiglie più recenti colà stabilite, giacché le più antiche, dei Spilimbergo, dei Zuccola e dei Trussio, hanno più larga illustrazione prima della Cronaca. Anche l’origine e le vicende del castello di Spilimbergo,