287 passando per S. Vito (dove venerano il sangue uscitogli dal naso), venisse a predicare in Udine. La canonizzazione di Bernardino fu affidata- ad Antonio Altan da S. Vito, vescovo di Urbino. Udine poi, per testamento 18 febraio 1517, di Giacomo Rainerotto, vide erigersi un monastero di monache osservanti sotto il titolo di S. Bernardino dell’ordine di S. Francesco, « appresso S. Spirito in Graz-zano. » Sono dati in questa monografia tutti i particolari cronologici e autentici della fondazione ed incremento del monastero e della chiesa, largamente sussidiati dal comune. Nel 1811 il locale di S. Bernardino fu provisoria sede del seminario. I conventi maschili e i monasteri femminili dedicati al santo di Siena in Italia fino al 1587 furono ben 51, divisi in quattordici provincie. Sullo stesso argomento del centenario uscirono pure, in tre appendici del Cittadino Italiano, 26-28 maggio, n. 117-119, alcuni cenni storici; nel-l’8 giugno, n. 127, una poesia del parroco G. B. Gallerio; poi la descrizione delle feste in quattro appendici del foglio stesso 12, 13, 15, 17 giugno n. 131-133, 135. — Sul libro annunziato parlò anche il Giornale di Udine, 31 agosto 1880, n. 209. sol. La Venezia Giulia, studii politico-militari di Paulo Fambri, già capitano del Genio militare, con prefazione di Ruggiero Bonghi, aggiuntevi note e carta geografica — Venezia, tip. Naratovich, 1880; in 16° di pag. xxxv-245. (B. C. U.) La prefazione del Bonghi si riassume in queste sue parole a pag. xxix: «Noi dobbiamo conseguire migliore frontiera che non è ora la nostra (orientale) ed abbiamo diritto di volere che la regione tutta, che senza dubio è geograficamente italica, sia politicamente italiana. Ma a ciò occorre che l’influenza dell’italianità progredisca in alcune parti di questa regione: e il fine, ad ogni modo, non deve essere conseguito, se non con intero rispetto delle relazioni internazionali, e senza punto minacciare nè scuotere la potenza dell’Austria. » Gli studii del Fambri, comparsi la prima volta nella Nuova Antologia, anno 1879, Io gfennaio, pag. 5-36; 15 marzo, pag. 193-228; Io giugno, pag. 514-551, con lo scopo di studiar meglio ta questione dei nostri confini e di rispondere con ragioni alle sentimentali speranze e ai discorsi caldi ma inoffensivi della Associazione per l'Italia irredenta, richiamano ad esame accurato ed arguto gli autori che trattarono della Venezia Giulia, sotto il riguardo storico; politico e militare. Le considerazioni militari però