31 • 60. Aquileia e Udine del dott. Giosto Grion. (Negli Atti ecc. dell’ i. r. Ginnasio liceale di Udine pag. 17 e segg.) — Udine, tip. Foenis, 1804; in 16° di pag. 5. (B. C. U.) Sostiene l'autore che la Japigia, posta nell’ Illiride, secondo Ecateo, citato da Stefano bizantino, corrisponda ad Aquileia, ante-cipando cosi di oltre tre secoli, con manifesto errore, la fondazione di quella città. Ma con una congettura ben più fantastica, riportandosi agli stessi autori e stranamente abusando della etimologia, vuole che Udine stessa derivi da Oidantion, città degli Illirici. — Questo studio tutto infarcito di se e di /'orse, fu severamente giudicato nella Rivista friulana, 18 settembre 1864, n. 38. oi. Bella ilhislruzione di vetusta lapide romano - concordiese, lettera inedita del conte Bartolomeo Borghesi al canonico teologale di Concordia Giovanni Muschietti. — Portogruaro, tip. Ca-stion, 1864; in 8° di pag. 20. (B. C. U.J Qui è discussa nella lettera del famoso Borghesi e nella copiosa illustrazione del Muschietti la lapide onoraria ad Arrio Antonino prefetto dell’erario publico, che, nelle strettezze della carestia, scoppiata sotto Marco Aurelio e Lucio Vero, tutelò l’ordine della colonia e la provide di risorse. Si accordano i due illustratori nel trovare in Concordia la traccia di una dignità arvalica Ano allora sconosciuta. 6i3. Seguito degli Estratti degli Annali di Cividale del Friuli dal 1384 al 1419 di Marcantonio Nicoletti notaio cividalese del secolo xvi. (Nozze Codroipo-Colloredo-Mels) — Udine, tip. Seitz, 1864 ; in 8° di pag. 34. (B. C. U.J Questi estratti giungono fino all'11 luglio 1419, giorno in cui la comunità di Cividale, abbandonata dal patriarca, fa la sua dedizione alla republica di Venezia. I fatti di cui tien conto questo fascicolo sono meno importanti di quelli discorsi nel precedente (V. n. 27), e solo vi si parla lungamente del possesso di Tolmino, cui Cividale non voleva cedere al patriarca, senza un lauto compensò in danaro. Si scorge poi a molte prove quale stretta amicizia legasse il comune di Cividale ai Carraresi, il che fu meglio dimostrato in più recenti publicazioni. — Di questi estratti, dati in luce dal dott. Vincenzo Joppi, dice una magra parola Agostino Sagredo nell'Arch. stor. ital., Serie Terza, Tomo i, parte n, pag. 130.